Sezione Cosenza “ Giovanni Formoso” Convegno su “ “Cibo tra Storia e Salute”

Sezione Cosenza “ Giovanni Formoso”
Convegno su “ “Cibo tra Storia e Salute”

di GS Martino Di Sino (2018)

TAVOLO PRESIDENZIALE

La sezione di Cosenza intitolata a Giovanni Formoso, ha organizzato l’11 maggio 2018, nella splendida Sala degli Specchi nel Palazzo della Provincia, il convegno intitolato “Cibo tra Storia e Salute”.  La sezione magistralmente guidata dal Presidente Arnaldo Nardi, con la super visione di Luigi Formoso e di tutto il consiglio direttivo, ha voluto presentare i benefici che certi comportamenti salutari, hanno sulla possibilità di un invecchiamento nelle persone tardivo e senza malattie importanti.

RAPPRESENTANTI UNVS POSTORINO COSTANTINO DI SIMO

Per l’Unvs erano presenti, il vice Presidente area Sud dott. Antonino Costantino, il Delegato Regionale, Domenico Postorino e il sottoscritto che ha avuto il compito di portare i saluti del Presidente Nazionale avv. Alberto Scotti, del Presidente Emerito, avv. G.P. Bertoni, impossibilitato a partecipare per problemi di salute e della presidente della sezione di Falerna, Caterina Bertolusso, bloccata nel suo albergo per il passaggio del Giro d’Italia.
Il convegno si è basato principalmente sulla corretta alimentazione e di una costante attività fisica perché questo binomio porta alla longevità della persona e a un invecchiamento in salute. Soprattutto la caratteristica dell’olio di oliva calabrese, alla dieta alimentare mediterranea, all’attività fisica, ha fatto sì che ci sono diversi centenari residenti in Calabria. Purtroppo dopo la seconda guerra e con un’alimentazione importata dall’America e da altre nazioni, ci sono molti bambini obesi e la durata della vita si è abbassata notevolmente. I vari relatori hanno raccomandato di ritornare alla vera dieta alimentare evitando cibi e farine molto raffinate auspicando un aumento nei consumi di cereali e frutta, diminuendo l’uso di carni. L’invecchiamento con malattie è purtroppo un grosso costo sociale e sarebbe auspicabile giungere nella vecchiaia con meno patologie possibili. E’ augurabile che le famiglie ritornino a farsi la pasta in casa con le opportune farine non trattate, cosa che è sempre avvenuta fin dall’antichità, nel bacino mediterraneo. La storia è stata ricordata da dopo la seconda guerra mondiale, dove l’attività sportiva più semplice era giocare a calcio con palle di pezza e poi di gomma, nei vicoli e nelle piazze di Cosenza ancora prive del traffico d’oggi. Questa era l’attività dei ragazzi con porte improvvisate, come quella di adoperare la porta di una chiesa. La cosa certa era quella di farsi delle ferite cadendo sulle pietre, di strapparsi i pochi abiti a disposizione, però uno stile di vita sano. Il dott. Costantino ha illustrato il male del secolo, un male che ha le sue radici fin dall’antichità, dalle prime Olimpiadi di Atene, passando dai gladiatori romani, ai giorni nostri. Un male che è insito nella natura umana e impossibile estirpare nonostante gli sforzi dei medici della medicina dello sport. Nuove scoperte hanno ulteriormente promosso le qualità del bergamotto, frutto che si ottiene solamente in una piccola porzione del territorio calabro. Fino ad ora era conosciuto per le sue proprietà sfruttata dalle case dei profumi, ora dopo una ricerca universitaria, si sono scoperti altri benefici per la salute degli uomini. Uno spazio è stato riservato alla tradizione motoristica dei vari piloti cosentini che hanno reso famosa la “Coppa Sila” nata nel 1924.

CONSEGNA DEL PREMIO MELOGRANO 2018 A ENRICO MAGNELLI

Emozionante è stata la consegna del premio “Melograno 2018” all’atleta Enrico Magnelli, grazie alla sua caparbietà è riuscito a praticare alcuni sport come il Tennis e ciclismo nonostante la malformazione di entrambe le braccia. Queste sono le poche righe scritte in attesa che i medici, che hanno messo in cantiere questo importante convegno, con parole più appropriate delle mie, stilino un comunicato ufficiale.