l progetto Scuola UNVS con i “Lions” di Lentini

MERCOLEDÌ 23 MARZO 2011

l progetto Scuola UNVS con i “Lions” di Lentini

di GS Martino Di Simo (2011)

Presidente del Leo Club distretto Sicilia, Dott. Angelo Sarra Fiore, Presidente del Lions Club di Lentini Dott. Maurizio Caracciolo, Dott. Antonino Costantino, Dott. Pietro Paolo Risuglia, Prof.ssa Elisa Lombardo, Dott. Domenico Ponte.

Il progetto dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, ideato in terra Siciliana, che va sotto la denominazione “Educazione alla salute per uno sport sano e sostenibile”, ha ulteriormente allargato i propri orizzonti. Infatti, in collaborazione con il Presidente del Lions Club di Lentini, Dott. Maurizio Caracciolo e il Presidente del Leo Club distretto Sicilia, Dott. Angelo Sarra Fiore, hanno organizzato in data 22 Gennaio 2011, un convegno nell’Aula Magna del Liceo Classico “Gorgia” di Lentini. L’incontro si è concretizzato grazie alla collaborazione tra il Lions Club Lentini e il Procuratore Speciale per la Sicilia Est, Dott. Pietro Paolo Risuglia.
Il programma dell’evento prevedeva la presenza di un numero elevato di alunni per cui si è reso necessario suddividerli in due gruppi di quasi duecento partecipanti, ciascuno per due ore di lezione a turno. L’introduzione dell’argomento è stato curato dal Dirigente Scolastico, Prof. Alfio Mangiameli, il quale ha sottolineato l’importanza di questo particolare incontro, pregando gli alunni alla massima attenzione per quanto i due relatori avrebbero illustrato loro.
Ha preso la parola per primo il Dott. Domenico Ponte, nonché socio UNVS di Carlentini, medico internista con specialistica infettivologia, che ha illustrato come un giovane si deve voler bene curando la propria alimentazione.
“Purtroppo siamo bombardati da una moltitudine di spot pubblicitari, i quali ci suggeriscono ogni tipo di alimentazione per ogni ora del giorno”. Molte volte questa è in netto contrasto con l’alimentazione mediterranea, ormai riconosciuta dalla maggioranza dei medici, come la più idonea per una vita sana, sia nei teenager, sia nei meno giovani. L’assunzione di cibo deve avvenire in base alle proprie necessità ed eventualmente allo sport praticato. “Soprattutto in Sicilia, terra del sole – ha proseguito il Dott. Ponte – in cui c’è l’opportunità di mangiare frutta e verdura ad alto tasso di vitamine, dove è ancora possibile trovare la genuinità dei prodotti della terra e degli allevamenti, sarebbe un vero peccato mangiare o bere altre cose con aggiunte di sostanze chimiche o non naturali”. In entrambe le lezioni ha ribadito il concetto della dieta mediterranea come la migliore in assoluto da praticare nella vita.

Dott. Antonino Costantino

Il dott. Antonino Costantino, Consigliere Nazionale UNVS, Componente del Consiglio Direttivo della Fmsi (Federazione Medico Sportiva Italiana) della Provincia di Reggio Calabria e Doping Control Officer (Dco) per conto del Wada e dell’Istituto Superiore di Sanità (Controllo Verifica Doping: Cvd) nonché responsabile scientifico del progetto pilota, ha attirato l’attenzione dei giovani alunni, sul problema che purtroppo attanaglia il mondo dello sport in generale e a tutti i livelli, il deprecabile uso di sostanze dopanti che alterano i risultati sportivi.
In ogni incontro con le scuole, il Dott. Costantino, con tanto entusiasmo e con tanta passione, ribadisce il concetto che “perdere da sani” sia “meglio che vincere da malati”. Il ricorrere ai farmaci per migliorare le proprie prestazioni atletiche è una grave malattia la quale, colpisce prima la mente e poi il corpo. Questo è il messaggio che i Veterani vogliono dare a tutti gli sportivi dai più piccoli ai più anziani ancora in attività. “E’ pur vero che nello sport ci sono forti interessi economici – prosegue – ma è altrettanto vero che la salute, soprattutto dei giovani, va tenuta in seria considerazione da parte di tutti, siano essi preparatori, allenatori, ecc. ecc.”.

Aula

In attenta valutazione degli interlocutori ha insistito sul concetto che è importante per un giovane, seguire una corretta alimentazione e captare il danno che certe sostanze, pur etichettate come medicinali, arrecano al fisico di ogni persona.
Questa calamità sociale sarà molto difficile da evitare se non prima ci sarà l’educazione proveniente dalla famiglia, dalla scuola e con l’impegno di tutti, affinché questo male, insito nell’uomo che si trascina fin dall’antichità, sia debellato per sempre.
I molteplici danni fisici e mentali che colpiscono i nostri atleti in ogni sport, per rincorrere un effimero successo, una vittoria e il denaro, dovrebbero farci riflettere, se tutto questo ha un certo valore nel mettere a repentaglio la propria vita, l’unica vita a disposizione.
Al termine delle due lezioni ci sono stati i ringraziamenti da parte della scuola e dei Lions verso i rappresentanti dell’UNVS i quali, a loro volta, hanno ringraziato tutti per questa importante opportunità e agli alunni per aver seguito, con molta attenzione, una lectio diversa da quelle impartite ogni giorno.
Il progetto scuola, voluto fortemente dal Presidente UNVS, Avv. Gian Paolo Bertoni, vede costantemente impegnati il VicePresidente per il Sud Italia Gian Andrea Lombardo di Cumia, i già citati Dott. Antonino Costantino, il Dott. Pietro Paolo Risuglia e Martino Di Simo.

I NOMI DEI RELATORI SONO:
Presidente del Leo Club distretto Sicilia, Dott. Angelo Sarra Fiore, Presidente del Lions Club di Lentini Dott. Maurizio Caracciolo, Dott. Antonino Costantino, Dott. Pietro Paolo Risuglia, Prof.ssa Elisa Lombardo, Dott. Domenico Ponte.