Concluso a Pizzo il corso per istruttori e tecnici di base per canoa e kayak

Concluso a Pizzo il corso per istruttori e tecnici di base per canoa e kayak

di Aldo Puja & GSMDS (2018)

Pizzo (Vibo Valentia) – L’interessamento di Aldo Pujia vicepresidente dell’Unione Nazionale Veterani dello sport, della sezione di Falerna ha reso possibile la realizzazione di un Corso per Istruttori e tecnici di base per canoa e kayak.
Rispettando i tempi del calendario, gli iscritti hanno iniziato il corso, il 20 gennaio, proseguendo lungo la giornata del 21; la seconda tappa è stata molto intensa nella sintesi dei lavori del 3 e 4 febbraio e, la terza tappa, in data 3 marzo, ha vissuto l’incontro conclusivo e la consegna dell’attestato di Istruttore e tecnico di base.
Nell’intera durata del corso, la metodologia ha seguito la sequenza dettata dai 5 moduli operativi mirati all’acquisizione di contenuti attuali molto validi dal punto di vista teorico, di indicazioni per la formazione on line e di applicazioni pratiche nella piscina, gestita dal presidente provinciale dell’A.C.S.I, dottor Franco Di Leo. Nella prima tappa, incisiva è stata la presenza dei medici e docenti della Scuola Regionale dello Sport del CONI, coordinati dal professor Demetrio Albino; preziosa si è rivelata la presenza dei medici dello sport, dottori Sottilotta e Dinatolo; gli altri relatori, nella persona della prof.ssa Geraci e prof. Ferragina e Vinci hanno presentato tematiche specifiche, seguendo l’ordine del giorno del calendario. Nel dibattito su problemi formativi attuali, attinenti al mondo sportivo, la Federazione Italiana Canoa Kayak ha avuto il suo rappresentante, nella figura profetica di Cosimo Mascianà. Gli attestati sono stati consegnati agli atleti istruttori: Domenico Gioia, Enrico Iannini, Francesco Mazzacoco, Pino Procopio della A.S.D. Circolo Nautico Lametino; Irene Acera Gomez e Stefano Megna della G.S.D. Canoa Kayak, Lega Navale Italiana di Crotone, e a Giuseppe Cosenza A.S.D. Canoa Club Lao Polino.
Il diploma di Tecnico di base è stato consegnato agli atleti: Rocco Calafati, Daniele Camerra, Francesco Di Giorno, Vito Narciso, Giacobbe Modarelli, Franco Motta, Rocco Stigliano e Leonardo Teocoli della A.S.D. Circolo Nautico Lametino; Francesco Diaco della A.S.D. Canottieri Lorica; Giovanni Santoro A.S.D. Canoa Kayak Club Reggio Calabria. La consegna dell’attestato, con riconoscimento ufficiale, è avvenuta tramite la presenza delle autorità: il presidente della F.I.C.K. Calabria, Sergio Miceli, il vicepresidente, Fabio Cosenza e il Presidente del Circolo Nautico Lametino, Aldo Pujia. Fra gli acquirenti del diploma, tre istruttori di Maratea sono impegnati a propagandare la Canoa, nella zona Tirrenica della Basilicata; per la zona Ionica, ad altri quattro diplomati è stata affidata la consegna di due Campus, ubicati uno a Policoro nell’Oasi d’Oriente, e uno a Nuova Siri, nella struttura “Castroboleto”; i due Campus sono gestiti dal Circolo Velico Delfi presieduto da Vito Narciso. L’ottima riuscita del Corso è stata verificata grazie agli attenti organizzatori, agli esperti relatori, ai fedeli iscritti, e anche alla struttura dell’istituto Nautico dotata di un laboratorio di navigazione con un moderno simulatore di plancia di una nave e di sistemi di radio e di radar navigazione. Nell’incontro conclusivo, il cammino dei giovani atleti è stato tracciato dalla professoressa Agata Boscarelli, nel laboratorio del Planetario astronomico: sul tetto del mondo si compete e si vince a livello planetario! Il presidente del Circolo Nautico Lametino, nel formulare gli auguri ai diplomati, ringrazia per la disponibilità e l’apertura dell’intera struttura dell’Istituto Tecnico Nautico Statale di Pizzo, il preside dottor Francesco Vinci, e per la collaborazione, Romeo Camerra, presidente del circolo Velico “San Marco e San Giorgio”.
Fare dei protocolli è senz’altro una buona cosa ma i contatti e le conoscenze hanno più valore di ogni protocollo. Questa è la dimostrazione che nel settore Canoa Kajak, nella bassa Calabria, Aldo ha la possibilità di entrare nelle scuole per le sue conoscenze. Come è stato all’inizio del progetto redatto dal Dott. Antonino Costantino sono stati fatti, in Sicilia, incontri nelle scuole di Carlentini/Lentini, Roccalumera, Palermo ecc. sempre per conoscenze personali.