LUCA MAZZONE, LA LEGGENDA DEL DRAGONE VOLANTE NELLE IMMAGINI DI MARINA PANSINI
La leggenda del dragone volante. Luca Mazzone, l’atleta paralimpico prestato prima al nuoto e poi all’handbike, visto attraverso l’obiettivo della macchina fotografica di Marina Pansini, è infatti un dragonfly. I due si incontrano per caso. Lui si allena lungo le strade dell’entroterra barese, lei si incuriosisce a vedere l’handbiker sfrecciare sui nastri d’asfalto. Così nasce la mostra fotografica – presentata nel nuovo teatro comunale di Ruvo – che testimonia la fatica e la determinazione, la tenacia e la perseveranza, compagne di vita di Luca, in grado di trasformare l’impossibilità di camminare in una sorta di volo. “Il corpo sulla handbike è disteso – scrive Marina – le sue ali sono delle ruote spinte da braccia possente e mi ricordano una libellula,
anche se preferisco il termine inglese dragonfly perché contiene al suo interno la parola volo”. Immagini potenti e bellissime che emanano una forza magnetica e consentono alla disabilità di uscire dal cono d’ombra dell’indifferenza. A portare il saluto dei Veterani dello sport alla rassegna curata da Mauro Ieva – Luca Mazzone è ambasciatore Unvs – c’erano il presidente Gaetano Campione e il segretario Pino Semplice.
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