TROFEO CONI A CASERTA

VENERDÌ 24 OTTOBRE 2014

TROFEO CONI A CASERTA

Sono appena calate le luci sulla manifestazione tenutasi a Caserta dal 9 al 12 ottobre che il presidente del CONI Giovanni Malagò annuncia l´istituzionalizzazione della manifestazione con cadenza annuale. I numeri danno ragione al numero uno dello sport italiano con 2500 tra atleti, allenatori e dirigenti calati in Terra di Lavoro.
La soddisfazione in Campania ed a Caserta è grande perché in pochi mesi è stata allestita e realizzata una manifestazione non solo sportiva ma dal volto umano ovvero, tanti ragazzi che si sono incontrati ed hanno socializzato al di fuori dei campi sportivi e soprattutto hanno dato un’immagine della grandezza e della storia della Versailles che fù vanto della dinastia Borbonica. Infatti, tutte le delegazioni hanno avuto modo di effettuare gite alla Reggia vanvitelliana, al Belvedere di S. Leucio ed alle antiche seterie che resero la seta campana un prodotto apprezzato in tutto il mondo e soprattutto in ogni casa nobiliare.
COSA E´ IL TROFEO CONI.
La manifestazione, nata sperimentalmente in Campania due anni fa ha visto ai nastri di partenza tante discipline che molto spesso non ricevono audience dai mass media ma che molto spesso danno lustro all´Italia alle Olimpiadi e sono collante sociale anche in aree depresse del paese.
Quest´anno la Giunta nazionale del CONI su proposta del dr. Nello Talento, già presidente del comitato provinciale CONI di Salerno, ha lanciato in fase sperimentale a livello nazionale con tante fasi regionali.
LA RIVOLUZIONE COPERNICANA
Il Trofeo CONI ha segnato, per la prima volta anche un’unione operativa tra le varie componenti dello sport italiano, ovvero alle gare hanno partecipato atleti delle ASD delle federazioni sportive e degli enti di promozione sportiva.
FARE SQUADRA
La manifestazione di Caserta ha insegnato a tutti i convenuti l´importanza di fare squadra per raggiungere gli obiettivi che in fin dei conti sono comuni, ovvero far fare sport alle giovani generazioni, in maniera sana e pulita. Lo spirito di squadra voluto dal CONI si è realizzato con il Villaggio dello sport, allestito nei giardini borbonici della Flora e dove federazioni, enti ed associazioni benemerite hanno messo in mostra programmi futuri ed iniziative meritorie territoriali.
ORGANIZZAZIONE 1

Reggia di Caserta

Il Comitato organizzatore è stato la Giunta regionale CONI della Campania presieduta da Cosimo Sibilia e composta da Matteo Autori, Amedeo Salerno, Giuseppe Cutolo (federazioni), Paolo Pappalardo (discipline sportive associate), Salvatore Maturo (enti di P.S.), Paolo Trapanese (atleti) Rosario Pitton (tecnici) e Carmine Mellone (Comitato Paraolimpico).
ORGANIZZAZIONE 2
La perla della manifestazione è stata la squadra messa su a Caserta con a capo l´inossidabile delegato provinciale CONI Michele De Simone, con i collaboratori Giuseppe Bonacci e Giuliano Petrungaro. Ovviamente la citazione va al Sindaco Pio Del Gaudio, al presidente della Provincia Domenico Zinzi ed alla Sovraintendenza di Caserta.
LA CERIMONIA INAGURALE
Senza ombra di smentita è stato il momento più aggregante e spettacolare. Autentico show condotto con sobrietà dall´attore Pierluigi Tortora (nelle vesti di Pulcinella) e dalla presentatrice Lia Capizzi di Sky. Sono stati della partita: il corpo di ballo della scuola di danza Arabesque, il gruppo in costumi borbonici di Favole Seriche di San Leucio, le esibizioni dei campioni europei e mondiali della danza Vincenzo Chianese e Francesca Pia Palmieri e gli iridati amatori Maurizio Cono e Caterina Veselkina. I momenti più trascinanti sono stati la cerimonia dell´alzabandiera scandita dall´arrivo dalla fanfara dei Bersaglieri della Brigata “Garibaldi” e dall´esibizione delle Farfalle azzurre, ovvero le campionesse della nazionale italiana di ginnastica ritmica, reduci dall´argento mondiale in Turchia e che, per essere a Caserta, hanno sacrificato ben due dei loro unici sei giorni di vacanza annuali.
L´UNVS NEL VILLAGGIO DELLO SPORT
L´UNVS ovviamente ha scelto di essere presente a Caserta ed attraverso la Delegazione campana e la locale sezione presieduta da Antonio Giannone, hanno allestito uno degli stand più visitati dall´argento pubblico. Per l´occasione sono state allestite teche contenenti la riproduzione della prima fiaccola olimpica di Atene 1896 e quella delle prime Universiadi tenutesi in Italia a Torino autentico pezzo di storia perché rappresentava la riproduzione dell´attrezzo in dotazione a Pietro Micca. Inoltre, hanno trovato spazio e spiegazioni: il medaglione dell´anno assegnato agli atleti meritevoli ed il libro Il Giocabolario della sezione UNVS di Parma.
SPORT E SOLIDARIETA´?
L´occasione ha fatto presentare alla sezione UNVS Terra delle Sirene l´iniziativa DUE STRISCIONI DI SOLIDARIETA´, ovvero sono stati esposti due striscioni, scaturenti da una ricerca di Paolo Pappalardo, con le frasi celebri pronunciate sullo sport da Pierre de Coubertin e Papa Giovanni Paolo II. Gli striscioni, coperti da copyright saranno venduti in maniera abbinata ed il ricavato, d´accordo con la ditta produttrice, sarà impiegato a sostenere progetti sportivi per i disabili.