MARTEDÌ 10 MAGGIO 1988
da “Il Veterano Sportivo” Maggio 1988
Superedizione della Stracatania: per le vie della città di corsa tremila partecipanti fra grandi e piccini
Lorenzo Magri
La bella manifestazione, quest’anno alla sua nona edizione, organizzata dall’UNVS locale e dall’Unione Stampa Sportiva Italiana e con il patrocinio del giornale La Sicilia, ha visto la città invasa da innumerevoli frotte di cittadini per una salutare camminata. Fra i protagonisti l’italo-americano Chico Scintone di 77 anni; il miglior tempo per Concetto Cavallaro; fra le donne dominio di Gutus Nacito. Riconoscimenti anche a due gruppi militari e a due scolaresche. La premiazione in piazza Alcalà con il campione di marcia Gianni Corsaro nel ruolo di speaker. Un elogio particolare agli organizzatori, fra i quali il presidente della sezione veterani dello sport di Catania Porto, il consigliere dell’Unione Stampa Sportiva Italiana Gringeri, Urzi, Casabianca, Strano, Todaro, Scuto, La Jacona, Gullotta e Tosto.
Più di duemila iscritti, ma almeno tremila saranno stati quelli che hanno invaso la città per prendere parte a una edizione super della Stracatania. La manifestazione, organizzata dall’UNVS (Unione Nazionale Veterani Sportivi) e dall’USSI (Unione Stampa Sportiva Italia) e con il patrocinio del giornale La Sicilia, è stata quest’anno sui livelli delle prime edizioni.
La città è così tornata per un giorno in mano ai cittadini con la possibilità per tutti i partecipanti di trascorrere una giornata in piena tranquillità con una camminata che s’è rivelata salutare. Il sole ha illuminato un serpente variopinto di concorrenti con i più giovani protagonisti assoluti in questa manifestazione non competitiva che quest’anno ha festeggiato la sua nona edizione.
Hanno fatto da chioccia a questi miniatleti, tanti gruppi di adulti che hanno dato vita a una simpatica sfida senza età. Capofila è stato Chico Scimone, italo-americano, protagonista delle notti taorminesi, settantasette anni il prossimo novembre Con il gruppo di amici dell’Atlhetic Club di Taormina è riuscito a portare a termine i dieci chilometri del percorso in un’ora e 7′.
Come tradizione vuole, la Stracatania non prevede una classifica, ma un giusto riconoscimento va dato a Concetto Cavallaro che è stato il primo ad arrivare in piazza S. Placido con il tempo di 34’10”, precedendo Francesco Novello del Master Club Catania e Salvatore Bracci, trentunenne avviato verso la ripresa agonistica.
Tra le donne, manco a dirlo, la prima è stata Gutus Nacito, la messicana che ormai da tempo vive a Catania e che non fallisce mai l’appuntamento con una marcialonga.
La festa è poi continuata in Piazza Alcalà dove, speaker d’eccezione Gianni Corsaro, grande marciatore catanese del passato che ha scritto pagine indimenticabili dell’atletica italiana, s’è svolta la premiazione con i regali sorteggiati tra tutti i partecipanti.
Il collega Antonino Urzì, presidente del comitato organizzatore, insieme ad Antonino Gringeri, Angelo Casabianca, Salvatore Strano, Antonino Scuto, Baldassare Porto, Giovanni Todaro, Saverio La Jacona, Enzo Gullotta e Alfio Tosto ha premiato tutti i gruppi che si sono distinti in questa nona Stracatania.
Alla scuola media Monterosso è andato il trofeo Città di Catania, per avere preso parte alla manifestazione con più di cento concorrenti. Il trofeo Banca Agricola Etnea è stato assegnato alla scuola media De Roberto mentre al sessantaduesimo Battaglione Motorizzato «Sicilia», con in testa il capitano Pavano, è andata la coppa della Banca Nazionale del Lavoro.
Il trofeo, messo in palio dal giornale locale è stato aggiudicato dal gruppo scolastico CDA, mentre la coppa dell’Espresso Sera ha premiato gli avieri di Maristaeli. E poi ancora premi: dal ciclomotore, al tostapane per tutti i fortunati concorrenti estratti a sorte. Poi il saluto con l’appuntamento alla decima edizione che il prossimo anno prevede parecchie innovazioni.
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