Stefano Gori programma la nuova stagione senza dimenticare il suo impegno con il volontariato

Da “LA GAZZETTA DI LUCCA

Stefano Gori programma la nuova stagione senza dimenticare il suo impegno con il volontariato

SCRITTO DA VALTER NIERI 03 GENNAIO 2023

Con il nuovo anno appena iniziato è tempo di programmi per quegli atleti che si stanno preparando per farsi trovare pronti con gli impegni agonistici che avranno inizio con il risveglio della Primavera. Fra questi chi insiste mirando a nuovi prestigiosi traguardi c’è il lucchese Stefano Gori, un campione paralimpico che si è sempre distinto per coraggio, costanza, generosità ed ambizione anche ad età avanzata perché lo sport paralimpico concede l’opportunità di fare competizione a qualsiasi età. Con i suoi 201 titoli italiani può guardare con orgoglio al suo curriculum sportivo iniziato a livello agonistico nel 1997 ed oggi, sulla soglia dei 63 anni che compirà il 13 marzo, è divenuto un punto di riferimento di tanti ragazzi diversamente abili che trovano in lui un esempio da seguire per sentirsi considerati nella stessa maniera dei normodotati. L’esordio stagionale per il campione lucchese è fissato per i prossimi campionati italiani indoor di Ancona che si svolgeranno il 25 e 26 febbraio, dove tenterà di conquistare l’ennesimo titolo concentrandosi in pedana per lanciare gli attrezzi del peso, disco e giavellotto. Un impegno che al momento gli fa escludere le corse.
“Non sono ancora pronto per correre-dice il campione a La Gazzetta di Lucca-perché non mi sono potuto allenare per le difficoltà del momento dai tempi del covid ad oggi. Il dopo covid ha fatto cambiare i tempi di allenamento per noi atleti che troviamo più difficoltà alle nuove esigenze nelle strutture sportive. Comunque non voglio assolutamente dire basta nemmeno alle specialità veloci e quanto prima spero di tornare in pista. Ad Ancona tenterò, anche se alla mia età sarà molto difficile ripetersi, di conquistare almeno un podio  nella categoria T11 dei lanci, riservata ai non vedenti della Federazione Fispes. Sarebbe la giusta ricompensa alla società GSH Sempione 82 di Pallanzeno che mi ha sempre fatto sentire importante e che ringrazio”.

STEFANO GORI ED IL VOLONTARIATO, IL 30 DICEMBRE HA PORTATO UN SORRISO AL “BAMBIN GESU” DI ROMA

Continua l’impegno di Stefano con il volontariato prestando la sua persona e la sua immagine costantemente e senza fini di lucro per fini di solidarietà. E’ anche per questa sua generosità che ha ricevuto in passato l’onorificenza di Ambasciatore dello Sport di una quarantina di Comuni italiani. Il tutto lo fa con obiettivi di carattere sociale e civile. Unendosi a tante Associazioni di volontariato e di soccorso, a diverse Fondazioni ed alla Croce Rossa Garibaldina, il 30 dicembre assieme al preparatore paralimpico Dario Sbrana ed allo chef lucchese di fama internazionale Paolo Celli si è recato all’Hospice pediatrico del Bambin Gesù di Roma portando auguri e giochi ai piccoli ospiti dell’Istituto portatori di malattie degenerative e all’ultimo stadio.
“Vedere il sorriso di questi bambini mi ha riempito il cuore-dice Gori- ed io mi dibatterò sempre per andare incontro alle persone più sfortunate che hanno bisogno di sostegno morale. Diversi gruppi motoristici di Roma hanno fatto una esibizione in moto per la gioia dei bambini dell’Istituto che hanno assistito alla prova chi nel cortile, chi affacciandosi alle finestre. Abbiamo anche donato loro la maglia raffigurante l’ex campione del mondo Marco Simoncelli deceduto nel 2011”

“TUTTI IN GIOCO” , LA MANIFESTAZIONE SUGGERITA DA GORI E MESSA IN PRATICA DAL COMUNE DI CAPANNORI NEL 2004

Anche durante il periodo di Covid Stefano Gori, invitato da diverse scuole a carattere nazionale, è stato artefice nel relazionare con i ragazzi sulle problematiche della disabilità ed i docenti hanno deliberato la realizzazione di azioni educative e conoscitive a distanza seguendo un format strutturato nei tempi, utilizzando canali comunicativi tipo skype. Un relatore insomma, che anche quando impossibilitato nell’essere presente fisicamente ha ricoperto il suo incarico di volontariato grazie ai grandi vantaggi connessi all’uso delle tecnologie digitali. Non soltanto comunicatore, ma Stefano è sempre stato pieno di inventiva e suggerimenti come quando propose al comune di Capannori una manifestazione sportiva che coinvolgesse normodotati assieme a portatori di handicap. Nel 2004 l’allora assessore allo sport Giuseppe Bandoni non perse tempo nel coinvolgere tutti a livello sportivo e così nacque “Tutti in gioco” la manifestazione annuale che coinvolge tanti disabili in attività sportive negli impianti messi a disposizione dall’amministrazione comunale. Stefano Gori coinvolse anche la sua società sportiva di appartenenza, il GSH Sempione 82 presieduto da Elisabetta Saccà, succeduta ad Angelo Petrulli scomparso prematuramente qualche anno fa. Ogni anno a Primavera la società sportiva piemontese allestisce un pulmino di atleti disabili trasferendoli a Capannori per disputare alcune partite.
“Ricordo-conclude il campione italiano non vedente-una partitella di basket alla scuola media Ilio Micheloni di Lammari con in campo ragazzi in carrozzina che giocavano assieme al Sindaco Luca Menesini ed a Serena Frediani quando ancora ricopriva l’incarico di Assessore allo Sport. Fu un momento bellissimo vedere tutti coinvolti nello spirito sportivo.”
Una manifestazione di successo crescente tanto che l’assessore Bandoni volle coinvolgere società, personaggi ed associazioni sportive  di livello nazionale e internazionale e grazie all’amicizia ed al coinvolgimento con Stefano Gori hanno partecipato all’evento nel tempo anche campioni come Nicola Vizzoni, Franco Ballerini, Margherita Zalaffi, Marcello Lippi, David Martinelli, Albano Pera, Maura Genovesi, Nicola Pizzi, Mario Cipollini, il presidente Fisd Giampaolo Cerri e tanti altri. Molto sensibile a queste iniziative la scuola media di Lammari, che, grazie al dirigente Nicola Preziuso e al professor Luigi Unti oltre alla collaborazione di Stefano Gori e del comune di Capannori, organizza ogni anno diverse attività sul tema sport e disabilità ed anche lotta al doping, suscitando grande interesse fra i numerosi studenti.
Sport senza barriere, un argomento che vede fra i principali artefici dimostrativi il campione lucchese che si dibatte ostinatamente affinché i portatori di handicap reagiscano e vivano la loro vita bene e felici. Presto sarà di nuovo in pista raccogliendo risultati per le sue società di atletica. Oltre al GSH Sempione 82 Gori è tesserato per i campionati Libertas con la società lucchese presieduta da Renzo Marcinnò e con la CSI Lucca del presidente Ilaria Orlandini. I suoi preparatori atletici e le sue guide sono Francesco Niccoli e Patrizio Andreoli, ai quali vanno parte dei meriti di tanti successi conseguiti in 26 anni di attività sportiva.