Stefano Gori: “Con la scherma riesco a sviluppare i miei sensi motori”

LA GAZZETTA DI LUCCA

Stefano Gori: “Con la scherma riesco a sviluppare i miei sensi motori”

SCRITTO DA VALTER NIERI

Continua ad ottenere risultati ponendosi nuovi obiettivi nello sport Stefano Gori, al quale i suoi 63 anni non pesano per niente. E’ ancora polivalente in diverse discipline paralimpiche e per non vedenti e lo sta facendo in specialità non affini fra loro come l’atletica leggera e la scherma dove, recentemente, a San Lazzaro di Bologna ha ottenuto il pass per i campionati italiani assoluti che si terranno dal 19 al 21 maggio a Santa Venerina in provincia di Catania. Indossa i colori del TBB Lucca in uno sport che pratica da soli cinque anni, dopo che si è distinto decorando decenni di attività sportiva con 201 titoli italiani nell’atletica leggera fra Sempione GSH 82, Libertas Lucca e CSI Lucca.
“Ad attrarmi alla scherma – dice il baronetto dello sport lucchese – è stato il movimento tecnico di uno strumento come la spada nato per colpire, ma soprattutto utile per la difesa personale. Ho trovato stimolante la competizione in una disciplina che richiede indubbiamente una buona tecnica di base”.

Perché la spada?
“Mi trovo più a mio agio con l’impugnatura a manico dritto, riesco così a colpire meglio”.

Con la TBB si è reso protagonista di una escalation di risultati…
“Il fattore principale che mi aiuta a migliorarmi è sempre stato lo sviluppo delle relazioni con il mio allenatore Roberto Tarfano, il quale ha sempre creduto in me e ci siamo confrontati sui miei obiettivi personali. Naturalmente certi risultati non potrei ottenerli con i normodotati, ma nella mia categoria T11 riservata ai non vedenti sono ancora competitivo contro avversari molto più giovani e lo sport mi aiuta ad affrontare meglio la vita, oltre a sviluppare il mio senso motorio.”

A livello agonistico quali obiettivi ancora si pone?
“Voglio mirare a conquistare il titolo italiano di spada T11 nel giro di qualche anno, pur non essendo mai salito sul podio nelle edizioni precedenti. Però avverto che con tanti sacrifici potrei riuscirci perchè ho ampi margini di miglioramento a livello tecnico. Il 23 aprile, con l’organizzazione del Circolo Scherma Arno mi sono classificato soltanto al quinto posto nei campionati regionali di Calcinaia, ma ho perso per una sola stoccata ( 10-9 ) l’assalto alla finale. Con maggiori riflessi e più reattività sarei potuto arrivare a podio. Sento che non mi manca molto….”.

Con l’atletica si limita soltanto ai lanci?
“Per il momento si. Ma recentemente nella prima fase dei campionati societari che si sono tenuti a Gravellona Toce, ho detto alla mia presidentessa del Sempione GSH 82 Elisabetta Saccà che vorrei tornare a gareggiare anche nelle corse veloci. Sentire il pubblico scandire i nomi quando lo starter coordinava la partenza degli atleti, sviluppava forti emozioni anche a me, facendomi venire la voglia di rimettermi in pista. Tempo al tempo e poi vedrete che riuscirò a stupirvi ancora una volta…”.

Quindi a 63 anni Gori programma il futuro…Un invito all’ottimismo per chi in età avanzata pensa al ritiro. Ci sono sempre opportunità a livello amatoriale e dilettantistico per togliersi delle soddisfazioni