Sezione Palermo è deceduto il Presidente: Giovanni Busalacchi

MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2015

Sezione Palermo è deceduto il Presidente:
Giovanni Busalacchi

Rodolfo Puglisi e GS Martino Di Simo

Palermo, 17 Novembre 2015

Giovanni Busalacchi

E’ morto all’età di 77 anni Giovanni Busalacchi, purtroppo sofferente già da tempo e nonostante le continue cure, ci ha lasciato. A causa delle sue precarie condizioni fisiche aveva dovuto lasciare il Comitato Regionale Arbitri della Sicilia, sua vera e grande passione e di grande competenza. Con enormi sacrifici aveva portato avanti la Sezione dell’UNVS del capoluogo siciliano. Per ricordarlo degnamente lo ricordiamo con quando scritto dal collega arbitro e di sezione dell’Unione: Rodolfo Puglisi.
Nominato arbitro effettivo nel gennaio del 1957, nel corso dei suoi 60 anni di tessera, dopo 162 gare di serie C e diverse gare di coppa Italia Professionistiche, approda alla CAN. Qui vi resta dal 1970 al 1975, dirigendo 16 gare di serie b. In campo ha espletato anche le funzioni di “guardalinee” (si chiamava così all’epoca) in gare di Coppa Europa per Nazioni e Coppa dei Campioni con arbitri del calibro di Angonese e D’agostini. Ma la sua “pietra miliare” in questo ruolo è stata la collaborazione con il grande Concetto Lo Bello (tre gare in Coppa dei Campioni).
Terminata la carriera arbitrale, ha iniziato quella dirigenziale ricoprendo diversi ruoli. E’ stato ispettore al settore tecnico arbitrale e componente del Comitato Regionale Arbitri. Sicilia. Ma Giovanni verrà ricordato soprattutto perche è stato il 9° Presidente della Sezione di Palermo, da quel luglio del 1994 ad ottobre del 2000. Un presidente instancabile e  sempre vicino a tutti i suoi associati, che li considerava come amici e figli.
Grande conoscitore del regolamento, che riusciva a spiegare a chiunque con molta semplicità. Non a caso per il Comitato Regionale Lega Nazionale Dilettanti della Sicilia è stato 21 volte docente, di regolamento del giuoco del calcio, ai corsi di allenatore di base. Per il suo alto profilo e per meriti sportivi (è stato anche nella federazione dei cronometristi e in quella di pallamano), il CONI gli conferisce  nel 2000 la  Stella di Bronzo e nel 2005 Stella d’argento.
Infaticabile uomo di sport, ha svolto attività fino al 2013 facendo anche da tutor ai giovanissimi arbitri; successivamente chiede l’esonero dall’attività tecnica e diventa Presidente dell’Unione Nazionali Veterani dello Sport.
Lascia alla sezione un grande vuoto, ma  sopratutto a chi lo ha conosciuto o lo ha collaborato da vicino oltre che a quei tanti ragazzi  che sono cresciuti e diventati arbitri nella sua gestione. Gestione e formazione non solo tecnica, ma anche umana e ricca di valori sinceri, veri e genuini. Maestro e punto di riferimento per diverse generazioni di associati, ha sempre spiegato lo sport con valori di etica, rigore ed onestà.
Caro Giovanni ci mancherai. Ti vogliamo bene.