SEZIONE PALERMO – Alberto Corso – «Veterani» alla ribalta – Nostri soci si affermano a Enna

LUNEDÌ 5 SETTEMBRE 1977
da “Il Veterano Sportivo” Settembre 1977

SEZIONE PALERMO – Alberto Corso – «Veterani» alla ribalta – Nostri soci si affermano a Enna

Alberto Corso
L’atletica leggera e lo sport siciliano sono in lutto: si è spento, stroncato da un male inesorabile, il prof. Alberto Corso che è stato capo storico dell’atletica palermita­na e più che allenatore il «padre buono» di generazioni di atleti e di tecnici. Il male ha colpito l’uomo sei mesi fa, distruggendone la fibra, ma non la forza d’animo ed egli, pur vedendosi morire, non cessava d’infondere fiducia alle persone più care, ai suoi allievi, oggi insegnanti ed istruttori, ai suoi atleti.
Alberto Corso, fondatore della Se­zione palermitana dell’U.N.V.S., fu da sempre uno sportivo militante, calciatore nelle file del Trapani, diplomatosi alla Farnesina in uno dei primi corsi, dopo lunga e tormen­tosa prigionia, tornò ad insegnare educazione fisica nella Palermo del dopoguerra. Lasciò il calcio per de­dicarsi all’atletica leggera e la sua prima squadra fu la Goliardia che, principalmente era composta dai suoi allievi del Cannizzaro.
Dalla Goliardia alla Gioventù, do­ve collaborò nel quadro dello sport agonistico studentesco, con il prof. Carmeni, l’allora provveditore Rossi e Dante Martino, entrambi scompar­si, interessandosi attivamente alla Coppa Sicilia, la prima manifesta­zione studentesca dello sport ita­liano nel dopoguerra.
Negli anni ’55 fu chiamato da Lorenzo Purpari alla guida del Cus che condusse con mano ferma e dignità, nonostante la presenza sportivamente aggressiva ed imponente, sotto l’aspetto economico, delle Generali.
Ed erano quelli anni difficili per il sodalizio universitario, di cui il prof. Corso era il factotum: allenatore (corse, salti, lanci e marcia) e… finanziatore. Perché quando la necessità incombeva (una trasferta) ed i quattrini mancavano non si tirava mai indietro.
Ma ricordare l’amato «zi Berto» come simbolo del Cus non sarebbe esatto, in quanto il suo pacato di­stacco lo poneva oltre le parti, punto di riferimento prestigioso dell’intero movimento atletico e sportivo pa­lermitano, in nome del quale so­stenne battaglie memorabili per gli impianti. Ricordiamo le dispute per la risoluzione dei problemi dello sta­dio delle Palme, visti sotto una ot­tica che non era tanto dell’allena­tore sportivo, quanto dell’educatore.
Tenne la cattedra dell’ISEF di Pa­lermo sin dalla costituzione dell’isti­tuto e, per lunghi anni, fu com­missario tecnico regionale della Fi­dal. Collaborò, come preparatore atletico, alle fortune del Palermo basket nella sua annata boom.
Allo stadio delle Palme era infine l’amico e l’interlocutore sapiente di quanti amavano discutere di atle­tica, una disciplina, che anche per suo merito e suo paziente lavoro, ha dato nell’ultimo decennio all’atle­tica azzurra campioni, istruttori pre­parati e dirigenti accorti.
E lo ricordiamo ancora come l’a­mico, il fratello maggiore e saggio che, con un sorriso tra i baffi sor­nioni ed una pacca sulle spalle, ridu­ceva a dimensioni umane e accetta­bili qualsiasi problema altrui.
E’ per questo suo saper donare che più mancherà a tutti.

«Veterani» alla ribalta
Brillante affermazione di nostri soci ai campionati italiani interna­zionali «Masters» svoltisi all’Arena di Milano.
Nella categoria O/A mt. 1.500 il titolo è stato appannaggio di Paolo Di Domenico con il tempo di 4’07″2; analoga affermazione nella cat. O/B di Salvatore Puccio con il tempo di 4’21″7. Di rilievo il 2.o posto nei mt. 5.000 di Giovanni Virzì nella cat. 3/B, il 4.o posto di Pasquale Laneve nei mt. 1.500 (cat. 1/B) ed infine il piazzamento onorevole di Carlo Orsolini 5.o nei mt. 1.500 e 4.o nella staffetta italiana 4×100 di provenienza nazionale mista (cat. O/B).
Ai cari amici, che hanno ancora una volta dimostrato come i veterani dello sport siano «eternamente giovani», giungano i più sinceri rallegramenti di tutti i soci della «Emilio Salaria».;

Nostri  soci   si affermano  a  Enna
Si è svolta al Campo Scuola S. Anna di Enna una manifestazione di atletica leggera riservata ai «vete­rani», ai «masters» e agli «amatori» della Fidal. L’evento può considerar­si un prologo ai prossimi campionati regionali.
I risultati sono stati soddisfacenti per la rappresentativa palermitana, che non si è presentata al completo. La parte del Ieone nei concorsi è stata fatta da ennesi e catanesi; i palermitani si sono distinti nelle ga­re di fondo e mezzofondo.
Queste le vittorie della squadra di Palermo: nei 400 e 800 metri (anni 35/39) Carlo Orsolini, nei 1.500 (40/ 45), Benito Cardinale, (45/50) Filippo Varia che ha anche stabilito il nuo­vo record siciliano, nei 5.000 Pino Sutera.
Sfortunata la prova di Pasquale Laneve, il quale, nonostante una contrazione muscolare, è giunto se­condo nella gara dei 200 metri. Elogiabile, infine, il secondo posto di Giovanni Virzì. (60/65 anni) nei 2.000 metri.