Sezione Lentini femminile A. Lo Faro – D. Siracusano UN DEBUTTO PER UN BILIARDINO

GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE 2011

Sezione Lentini femminile A. Lo Faro – D. Siracusano
UN DEBUTTO PER UN BILIARDINO

di GS Martino Di Simo (2011)

Al centro il papa a sx un monsignore a dx il vescovo

Ci sono persone che nella loro vita tengono i propri sogni chiusi nei cassetti. Poi improvvisamente capita l’occasione, sia essa piccola o grande e il sogno si avvera come se in quel momento fosse stata sfregata la lampada di Aladino.Circa un anno fa dopo una cena con gli amici Veterani di Carlentini lanciai l’idea di formare una Sezione di Veterane formata da sole donne.
Fui guardato con una certa apprensione dai conviviali, immediatamente si capì la mia sobrietà perché non bevo alcolici. Il sasso gettato nello stagno è stato raccolto e a Carlentini tra la Sezione Femminile e quella Maschile, si è formato un connubio, infatti essi danno vita ad ogni tipo di manifestazione sportiva e sociale. Desidero riprendere una frase detta da Pietro Risuglia: “le due sezioni hanno più valenze, si impegnano per i soci che vogliono fare sport e lo stesso entusiasmo, lo stesso impegno, lo mettono per il sociale”. I soci veterani, con una punta di orgoglio, mi facevano notare che l’UNVS ora, sia nel Comune di Lentini sia in quello di Carlentini, è più conosciuta, avviandosi a ritagliare nella due comunità, un proprio spazio. In occasione del Settembre Lentinese, domenica 18 u.s., i due gruppi di veterani, con la collaborazione delle associazioni “Insieme per …..”,  “Metapiccola”,  “Aido”  e “Coop Arcoiris”, alle ore 17, si sono ritrovate nella apposita piazza, messa a loro disposizione dal Comune.

Socie e soci mentre preparano i gazebo

Mentre i Veterani approntavano, i gazebi per tutte queste associazioni, fornendoli anche di luce, le Veterane allestivano i tavoli per la vendita di oggetti di bigiotteria. La sorpresa è stata quando dalle loro capienti borse, sono usciti vari tipi di dolci e torte; tutti quanti sappiamo quanto sono buoni i dessert siciliani, per di più se preparati in casa!! Nel frattempo era stato allestito il palco, dove durante la serata, si esibivano un complesso musicale e due comici.  Dopo le 21,00 è iniziato lo spettacolo vero e proprio, la piazza si è riempita di persone, invogliata ad uscire di casa, dall’attenuazione del caldo. In molti hanno trovato il posto per stare più comodi, andando a sedersi sulle sedie messe a disposizione dal comune o sulle panchine che sono poste ai bordi della piazza. Le signore, accompagnate dai propri mariti, si soffermavano davanti ai tavoli per scegliere l’oggetto che più le colpiva, da indossare alla prima occasione. Successivamente insieme si trattenevano ai tavoli dei dolci, chi per curiosità e molti per golosità acquistavano. I prezzi, tutti molto contenuti, favorivano la vendita delle leccornie abilmente preparate dalle sapienti mani delle socie veterane. Mentre i musici e i comici facevano il loro spettacolo, Eliana Lo Faro, vera animatrice di tutta la Manifestazione inerente l’UNVS, preparava con il suo staff, lo spettacolo del Gruppo Teatrale “Cetty Ambra” di Lentini.

Un momento dello spettacolo“Sister Act”

La recita ha subito ulteriori miglioramenti ricevendo moltissimi applausi a scena aperta a incitamento del buon lavoro che stanno svolgendo con i disabili mentali. Riprendendo il discorso iniziale, in questa occasione, c’è stato, finalmente, il debutto sulle tavole del palcoscenico, del Vice Presidente della Sezione di Carlentini: Filippo Muscio, che ha indossato i panni del…. “vescovo”.  Durante il musical: “Sister Act”, ha accompagnato il Papa benedicente dall’inizio della piazza fino al palco, entrambi hanno riscosso un lungo applauso dagli spettatori. E’ stata una sorpresa per tutti in quanto a nessuno aveva svelato questo debutto, niente era trapelato, come si dice nell’ambiente, composto prevalentemente da soci e socie delle due Sezioni che sempre uniscono le loro sinergie. A parte gli scherzi, spero che il buon Filippo non me ne voglia, tutto questo impegno profuso dalle Sezioni dei Veterani Femminili e Maschili, è dovuto al nobile scopo di recuperare dei fondi per acquistare un biliardo del calcio balilla da destinare alla struttura dei disabili mentali, in modo da dare loro, una maggiore possibilità per trascorrere più serenamente il loro tempo. A metà settimana il tutto si è ripetuto, sempre e comunque, per raccogliere ulteriori fondi, affinché questo comune desiderio si avveri. Appena sarà raggiunta la somma necessaria verrà acquistato e al momento della consegna, chiederemo al “vescovo” di …..benedire il biliardino….. e allora mostreremo anche le foto. Cosa non si fa per cercare di dare un minimo di sollievo e divertimento a quelli che sono meno fortunati di noi!!!