SEZ. NAPOLI DIVERSE COMUNICAZIONI AL 01 LUGLIO 2018 PRIMA PARTE

DA SITO UNVS SEZIONE DI NAPOLI

DIVERSE COMUNICAZIONI AL 01 LUGLIO 2018

PRIMA PARTE


Comitato Regionale FISE Campania
CAMPIONATI ITALIANI CLUB E MOUNTED GAMES – CERVIA 29 GIUGNO – 1 LUGLIO 2018
Dal 29 Giugno al 1 Luglio, presso del Centro Ippico Le Siepi di Cervia, si sono svolti i Campionati Italiani Club e Mounted Games Individuali 2018.
La Campania, per la prima volta, si è presentata con una numerosa compagine ad una delle gare nazionali più importanti ed attese.
Il lavoro svolto in questi ultimi anni dalle ottime istruttrici dei vari centri campani, Rosaria Coppola del Centro Ippico Le Caselle, Monica Cocchi del Cavaliere Country Club, Maria Canzano del Centro Ippico I Tifatini, Diana de Rosa e Melanie Falvo della Scuola Napoletana di Equitazione, capitanate dalla referente Sonia Palomba e sotto l’attento sguardo del presidente del Comitato Regionale Vincenzo Montrone, ha prodotto i suoi frutti.
In una cornice grandiosa, con una emozionante cerimonia d’apertura, i ragazzi della nostra regione c’erano. Le “caselline” di Le Caselle hanno raggiunto un terzo posto con Benedetta Carannante nel piccolo gran premio, un quinto posto con Aurora Turturiello e Serena Pagano in Gimkana 2 ed un secondo posto nei Pony Games A2 squadre miste, con il contributo di Alessia D’Alessio del Cavaliere.
Ben nutrita la rappresentanza del Cavaliere Country Club con i suoi binomi Manuela Nardi, Antonia Sorrentino, Madison Winemiller, Valentina Cristaldi, Federica Cristaldi, Marzia Krajevic, Antonia Sorrentino, Elisabetta Granato, supervisionati da Maurizio Talarico.
Arianna Avolio della S.N.E. ha ottenuto la quinta posizione nel Piccolo Gran Premio.
Esordio nella categoria Under 17 della nuova disciplina del Mounted Games, prosieguo ad alto livello dei Pony Games, per le due allieve dei Tifatini Giulia Adami e Giordana Pontillo che, insieme a Ludovica e Arianna Avolio, hanno ottenuto buoni posizionamenti nella classifica generale.
Grandi ansia ed emozione per loro sul campo Derby, su cui si sono disputate le gare.
La Campania è stata presente in questa Kermesse non solo con i suoi allievi e tecnici, ma anche con l’Arbitro Starter Ufficiale Luigi Irollo, che ha magistralmente gestito le categorie Mounted Games.
Questa importante presenza ai Campionati Italiani è il segno che siamo capaci di formare a 360 gradi il settore che rappresenta il vivaio della regione e che come suo obiettivo principale si propone di preparare dei futuri uomini e donne oltre che atleti.
Che dire, dunque, se non che questo evento possa essere un punto di partenza e non di arrivo per il raggiungimento di risultati sempre più importanti, con l’umiltà come faro e la forza dei guerrieri come sprone. Ad maiora Campania, l’augurio!
Maria Canzano

 

 

 

 

 

 

 

da “IL MATTINO” di Napoli del 4.7.2018

 

 

 

 

 

 

da “IL MATTINO” di Napoli del 4.7.2018

Comitato Regionale FISE Campania
Il Comitato Regionale F.I.S.E Campania in collaborazione con la Zoomiguana e l’adesione di alcuni centri affiliati è presente in data odierna 30/06 e lo sarà sabato 7/07 presso la Mostra d’Oltremare per svolgere una manifestazione promozionale di battesimo della sella. Tale manifestazione rientra in un progetto didattico che vedrà la Zoomiguana e la F.I.S.E. Campania collaborare per la diffusione della cultura equestre in ambito scolastico. Si ringrazia il CIM Centro  Ippico Montenuovo per aver gentilmente offerto la sua collaborazione fornendo al C.R. Campania i 3 pony presenti in Fiera.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da “IL MATTINO” di Napoli del 01.07.2018 SEMPLICEMENTE.. ASSURDO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA STORIA INFINITA – LO STORICO STADIO “ARTURO COLLANA” CHIUSO – PERSI ALTRI DUE MESI.


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da “IL MATTINO” di Napoli del 28.06.2018

 

 

COS’E’ LA CAPOEIRA ( rif. art. successivo)
La Capoeira è una danza? È un gioco? È combattimento?
È tutte queste cose messe insieme e questo è ciò che la rende così complessa, così ricca e sorprendente! La Capoeira è una manifestazione della cultura brasiliana che unisce il combattimento, il gioco e la danza, al suono di strumenti musicali della tradizione afro-brasiliana (berimbau, pandeiro, atabaque, reco reco e agogò). Benché arte marziale, la Capoeira non si definisce ‘combattimento’ ma ‘gioco’, un gioco che non si svolge ‘contro’ un compagno, ma ‘con’ un compagno. L’insegnamento della Capoeira, dunque, rappresenta un’opportunità per incoraggiare l’integrazione tra culture diverse e tra varie discipline curricolari e ambiti educativi: storia, educazione fisica, geografia, arte, musica, ecologia, salute e sicurezza, per citarne alcune. Si tratta di un sistema eccezionale di difesa fisica ma soprattutto di crescita interiore. Sebbene nasca come lotta al tempo della schiavitù, nel corso dei secoli, diversi altri aspetti sono stati sviluppati attorno alla sua originaria natura di combattimento e autodifesa, favorendone la sopravvivenza ed evoluzione, e rendendola oggi una disciplina adatta a tutti, grandi e piccoli senza distinzione di genere. Oltre ad essere un’ottima attività fisica, la Capoeira è caratterizzata da un’incredibile ricchezza di elementi validi per la formazione integrale dell’alunno e per l’inclusione sociale, e agisce in modo diretto sugli aspetti cognitivi, affettivi e psicomotori dei bambini.
Cenni Storici sulla Capoeira
La Capoeira è nata come strumento di liberazione: creata dagli schiavi deportati dall’Africa, era il solo mezzo per mantenere un identità culturale e ribellarsi ai padroni portoghesi. Arrivati come forza lavoro, gli schiavi portarono con sé dalla loro terra di origine un universo ricco e variegato nel quale musica e ritmo rappresentavano una componente preponderante. Così, da pura lotta la Capoeira si è pian piano mescolata alla musica e la danza; sono comparsi gli strumenti musicali, il berimbau, l’atabaque e il pandeiro. Ai movimenti e alla musica si sono uniti i canti, e la Capoeira si è trasformata così in uno spettacolo, un’occasione per fare festa e imparare a convivere. La Capoeira oggi si distingue in due principali filoni: la Capoeira Angola e la Capoeira Regional, ciascuna con caratteristiche particolari, seppur strettamente legate l’una all’altra.

ARTI MARZIALI: “CAPOEIRA”
ORO agli EUROPEI di PATRIZIA SARAPPA e SALVATORE MANNILLI
da “IL MATTINO” di Napoli del 27.06.2018

 

 

 

 

 

 

 

da “IL MATTINO” di Napoli del 27.06 2018″