SEZ. CALTANISSETTA PREMIO POESIA CITTA’ COLTANISSETTA Il premio internazionale di poesia “Città di Caltanissetta” Attilio Bollini tra i premiati

DOMENICA 30 OTTOBRE 1983
da “Il Veterano Sportivo” Settembre – Ottobre 1983

PREMIO POESIA CITTA’ COLTANISSETTA
Il premio internazionale di poesia “Città di Caltanissetta”
Attilio Bollini tra i premiati

Un momento della premiazione

II 27 settembre 1983 nella hall dell’Hotel Diprima di Caltanissetta, alla presenza di autorità e di un pubblico scelto ed attento, si è svolta la cerimonia conclusiva con la premiazione dei concorrenti al concorso letterario internazionale «Città di Caltanissetta» 1983.
Signorilmente organizzato dall’associazione turistica Pro-Loco e dalla locale sezione «A. Ferrara  dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, ha avuto, come nelle precedenti edizioni, grande regista il dinamico ed instancabile presidente della sezione Emilio Milan.
I componimenti poetici dei vincitori hanno dimostrato un alto livello di sensibilità umana e di espressione lirica e sono stati lungamente applauditi dal pubblico.
Tra i premiati ancora una volta appare il nome di Attilio Bollini, vicepresidente della sezione « Emilio Colombo  dei Veterani Sportivi milanesi  che già vinse il premio nella categoria per la poesia dello sport nel 1979.

Eccone i dettagli.
La commissione unica giudicatrice, composta da Igino Maj, presidente, Alfonso Campanile, Ugo Costa, Bruno Mandelli, Carmelo Pirrera, Nuccia Grosso Azzaro, Emilio Milan segretario  esaminate le poesie concorrenti, stabilisce «all’unanimità» di stilare le seguenti

CLASSIFICHE

  1. MEMORI AL «DARIO MASTROCINQUE »

Vincitori
(Ex aequo – L. 150.000 cad.)
Rino Giacone di Catania: A CIASCUNO DEI 15.000.000 DI BAMBINI CHE OGNI ANNO MUOIONO DI FAME.

«Il fatto, il dato statistico, già di pur sé, è feroce, quasi inspiegabile. Io mangio, io abito, io ho la macchina e il conto in banca. Io ho tutto. La sensibilità umana e cristiana di Rino Giacone, si ribella, si vergogna e chiede perdono affrontando (come suo costume) l’argomento tanto difficile e scabroso.
E vi riesce in modo esemplare e profondamente poetico».

Giancarlo Interlandi di Catania: CANZONE PER ALICE.
«La poesia presentata da Giancarlo Interlandi conferma l’estrema padronanza della lingua e dei vocaboli e l’elegante collocazione con cui facilmente raggiunge un lirismo inedito, mai cantato.
E’ autore notevole, il nostro, e la sua poesia affascina e trascina, interessa e stupisce per la sua genialità di concertista proteiforme».

Premi speciali della Giuria:

Francesco Scaduto, Catania: MEMORIAL; Enzo Falzone, Caltanissetta: MISERERE; Stefano Puglisi, Palermo  IL TAMBURO DI LATTA; Patrizia P. Lombardo, Caltanissetta: SULL’ALA DEL FULMINE; Tiziana Miceli Sopo, Caltanissetta: AZIMUT; Ersilia Cuffàro Montuoro, Milano (na­ta a Palermo): RITORNO.

  1. POESIA DELLO SPORT

Vincitore, Ferrero Piacenti di Milano: KNOK-OUT (Elegia per Duk Koo Kim).
«La delicata metafora tra la dura legge dello sport e le soavi fantasie orientali (coreane) “… la nostra banderuola .. la nostra casa in cima alla collina…”. C’è nello svolgersi dei versi la cadenza ossessiva ed inesorabile del conteggio arbitrale, raffrenata dal dialogo ultimo con la madre».

Premiati

Gianni Rescigno, S.M. di Castellabate: MUNDIAL 1982; Attilio Bollini, Milano  A NINO LA ROCCA; Igino Frat­ti, S.A. Lodigiano: PODISTA DEL CIELO; Egidio Martinelli, Modena: PER­CHE’?; Lina B. Franzone, Rivarolo GE: BISOGNO DI CREDERE

Menzionati
Giuseppe Bascetta, Caltanissetta; Mario Gulà, Catania; F.S. Pipino, Mo­dena; Guido Calzolari, Bologna; Antonio Satta, Ploaghe SS.

Segnalati
Michele Ippolito, Deliceto; Anna Marchese, Caltanissetta.

  1. POESIA  DIALETTALE

Vincitore, Turi Lima di Catania: PI TRAZZERI DI LUCI.
«Con la padronanza spigliata del suo dialetto, Turi Lima si immedesima nella parola e diventa voce e narratore poetico. In “Pi Trazzeri di luci” parla della sua Sicilia ma non fa la solita nenia delle disgrazie dell’Isola che devono essere sofferte per un futuro eterno. Egli è siciliano forte  poeta vernacolare e il suo respiro meridionalistico racchiude le ansie di chi vorrebbe cantare con l’innocente abitudine di uno sguardo e di un sorriso “… sentirsi l’arpa di li gelsomini”».

Premiati
Gino Giannini, Ancona: DAVANTI A CRISTU; Attilio Colombo, Caltanissetta: CECE’; Anna Marchese, Caltanissetta: U PIGNATUNEDDU; Ersilia Coffàro Muntuori, Milano: PASSA UN CARRETTU; Salvatore Cagliola, Pa­chino: LU SONNU.

Menzionati
Gavino Oggiana, Ozzieri SS; Sergio Chiodini, S. Bernardino (RA); Gaetano Benessere, Catania; Fryda Rota, Vercelli: Giuseppe Sciarrone, Messi­na; Antonio Satta, Gloaghe SS.

Segnalati
Attilio   Bollini,   Milano;    Claudio Barattin, Isertana (TV); Tina Sartorio Bassani, Crema; Pino Veltri, Cosenza; Pietro Sotgià, Dorgali (NU); Giu­seppe Schirinà, Avola.

  1. POESIA TEMA LIBERO

Vincitore Adriana Scarpa di Treviso: RIASCOLTO I VIOLINI DELL’INFANZIA.
«Poesia riflessiva, incentrata sull’uso ormai diffuso delle calcolatrici astratte, consultate sul palmo della mano (dove una volta si leggeva la linea della vita). E’ il passato. Certamente questo riferimento ha permesso all’autrice la felice e vera metafora della vita di oggi e del tempo che trascorre con accostamenti a verità fantastiche e fiabesche, a sogni di fughe sognate e da sognare: “…e riascolto i violini dell’infanzia”».

Premiati
Giuseppe Antonio Indini, Brindisi: LA ZATTERA; Irene Gattini, Nerviano (MI): TOTALE PARZIALE; Ennio Paolini, Segrate (MI): IN PANTOFO­LE; Rosaria Luongo, S. Giorgio a Cre­mano: LASCIA CHE LI AMI; Remo Pizzardi, Milano: COME UN PUGILE SUONATO.

Menzionati
Gianni Rescigno, S.M. di Castellabate; Emanuele Failla, Catania; Grazia Zarmparini, Agrate (MI); Rosario De Crescenzo, Napoli; Patrizia P. Lom­bardo, Caltanissetta; Errico Ivano, Barbaiana di Lainate.

Segnalati
Felice Signoretti, Ancona; Josuè An­tonio Capo, Mestre; Sarrica Michele, Palermo; Sarò Ravesi, Catania; Alber­to Regan, Rovigo; Dante Strona, Fontaneto D’Agogna (NO).

La Giuria concede diploma e medaglione aurato ai seguenti Poeti:
Favata M. Concetta, Giarratana Al­fonso, Sillitti Rita, Zagarella Miche­le, Diego Messina, Silvia Polizzi Andreeff.

IL   SEGRETARIO   DEL   CONCORSO LETTERARIO
dott.   Emilio   Milan