SEZ. CALTANISSETTA Premiati i molti poeti partecipanti al Concorso «Città di Caltanissetta»

DOMENICA 10 OTTOBRE 1982
da “Il Veterano Sportivo” Ottobre 1982

Premiati i molti poeti partecipanti al Concorso «Città di Caltanissetta»

Il vincitore del «Città di Caltanissetta», il NewYorkese Benito Galilea, viene complimentato dopo la proclamazione dalla Giuria e dagli organizzatori.

Nel Salone delle Conferenze di un noto locale cittadino, si è svolta la cerimonia di premiazione del Concorso Internazionale di Poesia «Città di Caltanissetta» indetto ed organizzato dalla sezione UNVS «A. Ferrara».
Sceltissimo il pubblico, presenti le Autorità e, naturalmente un folto numero di Poeti venuti da tutta Italia e dall’estero, Stati Uniti e Svizzera. Dopo il salu­to del Segretario, promotore del Premio, giunto alla VII edizione, e il ringraziamento ai conve­nuti, agli Enti, ai Privati che hanno contribuito all’esito brillante della manifestazione con sov­venzioni e premi, prendono la parola il rappre­sentante del sindaco, dell’E.P.T., della «Provincia di Caltanissetta» dott. Aldo Gianusso. Per la giu­ria, Bruno Mandelli, Pirrera, Nuccia Grosso (promotrice del «Memorial D. Mastrosimone), Costa, sottolineano il lavoro meticoloso svolto per dare il giusto valore e la giusta classifica per ogni opera poetica, con il rammarico di dover eliminare, per regolamento, altre opere di buon valore artistico. Dopo di che il dott. A. Campa­nile, presidente ufficiale da lettura del verbale della giuria.

VERBALE DELLA GIURIA
La Commissione Unica Giudicatrice, composta da Igino Maj, presidente – Anna Belli – Alfonso Campanile – Ugo Costa – Bruno Mandelli – CarmeIo Pirrera – Nuccia Grosso Azzaro – Emilio Milan segretario, esaminate le poesie concorrenti, stabi­lisce, «alla unanimità» di stilare le seguenti classi­fiche:

Memorial «Dario Mastrosimone»
Vincitore: Salvatore Cagliola – Pachino (SR) -Compieta

«… la levità con la quale l’Autore affonda nel grande dolore, è sorretta dalla precisione evocati­va, con l’uso del vocabolo insostituibile. Ma il dolore non si scrive che col silenzio della lacrima o con l’urlo dell’ultima ora che compie il giorno. Silenzio ed urlo che si placano nell’incontro verti­cale della fede: il volo dell’anima verso l’amore del Dio che cerca l’uomo».

Premi speciali della Giuria:
Giancarlo Interlandi, Acitrezza (CT): «Il mio dif­ficile perdono»;
Francesco Scaduto, Catania: «In memoria di Da­rio»;
Stefano Puglisi, Palermo: «L’eco di canti remoti»;
Rino Giacone, Catania: «II Sud non è morto»;

Diploma,
medaglione aurato a Tiziana Miceli Sopo, Caltanissetta: «Icaro».

Poesia dello Sport
Vincitore: Roberto Marchi – Seregno (MI) -Auto­dromo (la cui poesia è pubblicata a pag. 14) «… più forte di un incubo, più fugace di un sogno l'”Autodromo” di Roberto Marchi. L’asfalto, le geometrie selvagge di rette e curve, i colori, i ru­mori, le furie impazzite di ruote ingranate, e, sopra tutto, l’uomo, anima del superamento; la passione del tempo – attimo -eternità, l’ignoto della corsa, feroce fino all’ultimo centimetro e la sfida perché nessuno sa chi vince, chi perde, nessuno sa chi deve morire per primo».

Premiati:
Maddalena Perrenoud, Champs-Neufs (Svizzera) «Atleta»;
Ferruccio Fioretti, Bologna «II tuffatore»;
Guido Calzolari, Bologna «Ricordando Gilles»;
Adriana Scarpa, Treviso «La partita di pallone»;
Carla Gattini, Nerviano (MI) «Ricordo di Gil».

Menzionati:
Salvatore Todero, S. Giovanni La Punta (CT)
Enzo Falzone, Caltanissetta
Emanuele Failla, Catania
Attilio Bollini, Milano
Giovanni Ma­gnani, Torino
Bruno Pasqualini, Vado Ligure (SV).

Segnalati:
Fortuné Iecardò, Calenzana (Francia)
Ada Cipolla Scorna Jenghi, Sorrento
Giorgio Virgolino, Udine
Domenico Salvatori, S. Polo dei Cavalieri (Roma)
Domenica De Giorgio, Reggio Calabria
Pierangelo Piovesan, Milano.

Poesia dialettale
Vincitore: Walter Curreli – Torino – «El Faudal» «… con la schiettezza della parlata popolare pie­montese (e col grande merito del poeta di «non tradurre» dalla lingua), Walter Curreli ci accom­pagna alla visitazione di tenitori comuni, alle tap­pe di tutta una vita tra mura domestiche. L’inciso fotografico, fermo e cangiante nei molteplici foto­grammi, è la storia di un grembiule, soggetto-og­getto umile del dramma di una vita povera. E l’arte del Curreli palpita nella evocazione con uno struggimento dolcissimo di rimpianto e d’amore sopito che rinasce».

Premiati:
Alberto Lo Verde, Palermo «Tepu di Lupi»;
Sergio Chiodini, S. Bernardino (RA) «La scretta dla speranza»;
Pino Veltri, Cosenza «Signuri»;
Attilio Colombo, Caltanissetta «Fidi antica»;
Corrado Di Pietro, Siracusa «La petra».

Menzionati:
Claudio Barattin, Istrana (TV)
Maria Emanuele Alioto, Palermo
Vivaldi Arbasetti, Genova-Pontedecimo
Marisa Marcelli Schirripa, Brooklyn, N.Y. (USA)
Gianmarco Pedroni, Vignola (MO)
Guido Cantelli, Napoli.

Segnalati:
Franco Benzi, Salerano Canavese (TO)
Mario Giai Via, Torino
Agostino Giordano Frascineto (CS)
Carmela Giovine Casella, Bergamo
Tina Bassani Sartorio, Crema (CR)
Giuseppe Bartoli, S. Cassiano (RA).

Poesia tema libero (in lingua)

Vincitore:
Benito Galilea – New York (USA) «Mi­grazione»
«… migrazione, un titolo, un miracolo non voluto: chi non parte non sa del mare…; e ancora: non sei tornato per Santo Matteo a guidare duecento ca­pre verso il monte…
Benito Galilea accende i suoi fuochi lirici ed es­plode con la sacrale forza della poesia e con la profonda vitalità delle radici. Le evocazioni sono metafore; e felici sono i quadri densi di colori umani. Il Poeta italo-americano, dal canto polifo­nico, allaccia voci d’arcobaleno tra la sponda del sangue antico e la conquista della nuova pietra.
Premiati:
Nikos Bletas Ducaris, Bologna «Terra di Sicilia»;
Francesco Mannoni, Arzachena (SS) «Dialogo con l’anima»;
Irene Gattini, Nerviano (MI) «La strada grande»;
Enzo Tramontano, Nocera Inferiore (SA) «Annibale – II pesciolino»;
Giuseppe Sciarrone, Messina «La stanza accan­to».

Menzionati:
Gianni Rescigno, S. Maria di Castellabate (SA)
Milena Volta Sturla- Avogradi,
Ferrare – Giorgia Stecher, Messina
Girino Rapisarda, Adrano (CT)
Francesca Cjerga Arnò, Torino
Enrica Bonazzi Cànepa, Gardone Riviera (BS).

Segnalati:
Enzo Falzone, Caltanissetta
Agostino Mantova­ni, Brescia
Manuela Sardella Benuzzi, Bologna
Pietro Bertuccelli, Chicago (USA)
Patrizia Lombardo, Caltanissetta
Ignazio Urso, Padova.

La commissione Giudicatrice assegna, per consi­derazioni particolari, diploma e Medaglione aura­to ai seguenti poeti:
Angelo Russo, CL
Silvia Polizzi, CL
Giuseppe Fusco, CL
Alfonso Giarratana, CL
Rosaria Maria Lo Giudice, CL,

La sera, dopo la cerimonia, nello stesso locale, è stata offerta dalla Organizzazione la tradizio­nale «Cena coi Poeti» che ha chiuso brillante­mente e signorilmente la VII Edizione del Pre­mio.

Emilio Milan

Autodromo

di Roberto Marchi – Seregno (vincitore a Caltanissetta del premio “Poesia dello Sport”)

Se un giorno
ti capitasse
di passare vicino
a quella pista grigia
che scaturisce
improvvisa
dal fitto bosco,
non fermarti.
Oltre quella curva
riarsa dal sole
o lucida di pioggia,
potresti sentire
il rombo di mille
e mille motori.

Ecco, una fila
di macchine rosse,
gialle, azzurre,
sbuca sul rettilineo.
I colori si fondono
in un vapore di sogno.
Le ruote sfiorano
l’asfalto bruciante.
I piloti sono immobili,
ma c’è in loro
la gioia del trionfo.
È la corsa eterna,
la corsa di campioni
che hanno fuso
il loro cuore
ad un motore
vibrante di sforzo.

Nell’aria limpida
un odore di fiori misto
a un sentore di olio e di benzina.
Il sapore che ha spinto
loro a correre, correre,
correre ancora
Questa volta
nessuno vincerà,
nessuno si ritirerà
in questa corsa
di morti.
Non fermarti a guardarli.
Potresti restare
incantato a desiderare
di appartenere anche tu
a quel mondo d’eroi.