SALUTI DEL COMITATO ORGANIZZATORE PRESENTAZIONE ASSEMBLEA

VENERDÌ 29 APRILE 2011

SALUTI DEL COMITATO ORGANIZZATORE PRESENTAZIONE ASSEMBLEA

50a ASSEMBLEA NAZIONALE TAORMINA 2011

di Antonino Costantino

Signore, Signori, Autorità, Amici Veterani

COSTANTINO ANTONINO

Non a mio nome vi parlo, ma con la voce di questi fedelissimi amici del Comitato Organizzatore che mi hanno dato l’onore di rappresentarli in questo breve messaggio di Benvenuti. Fedelissimi Amici, due parole importanti da queste parti, la Fedeltà e l’Amicizia, due sentimenti autentici che palpitano nei loro cuori e scorrono nelle loro vene, fino a diventarne la loro stessa sostanza e che ci hanno consentito di realizzare questa bellissima manifestazione,che cade esattamente nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia,la 50^ Assemblea Nazionale dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport.
e quindi 1/3 di questa storia è la nostra storia, la vostra storia che a tanto ha contribuito. Da qui, dalla Sicilia è partita la storia dell’Italia Unita e non è un caso se le prime due lettere dell’acronimo UNVS, significhino Unione Nazionale, appunto quei valori di lealtà e solidarietà  che nello spirito unitario, attraverso lo sport, la nostra Unione ha voluto e vuole perseguire. Da qui siam partiti all’inizio di questo Quadriennio Olimpico e qui siam tornati dopo appena due anni, e di questo ve ne siamo grati, perché ne valeva proprio la pena, è vero? ne valeva proprio la pena tornare in questa terra meravigliosa che ha saputo amare ed ospitare Saraceni e Cristiani, Cattolici e Musulmani, Borboni e Garibaldini, e se tutto ciò è stato ed è ancora possibile è perché questa è una terra ricca di sani e buoni sentimenti, che ha innato il culto ed il senso dell’ospitalità e della sua sacralità, con il quotidiano operato dei suoi figli più cari, che hanno voluto e saputo offrirsi, in ossequio quasi alla volontà del fato, fino all’estremo sacrificio, pur di difendere  l’amore per i propri simili, specie quelli più deboli ( e lascio al vostro pensiero il ricordo dei nomi di questi uomini illustri). Non mi dilungo e concludo, non senza, però aver prima ringraziato quanti con la loro disponibilità hanno consentito il realizzarsi di questo bellissimo evento, a cominciare dalla Presidenza della Regione Sicilia (On. Raffaele Lombardo), l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana (On. Sebastiano Missineo),l’Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo (On. Daniele Tranchida), il CONI Regionale Sicilia con in testa il Presidente V. Massimo Costa e tutte le sue collaboratrici, grazie anche ai numerosi Enti, Associazioni, Imprese, Volontari ed appassionati sostenitori, i Presidenti delle varie sezioni Siciliane  ed i Veterani tutti di Sicilia senza l’opera dei quali, probabilmente,non saremmo arrivati da nessuna parte.
Un immenso ringraziamento lasciatemelo rivolgere a tutti gli amici del Comitato Organizzatore: Martino Di Simo, Nino Maranzano, Pietro Risuglia ed il sottoscritto e tutti insieme al fianco del nostro vice Presidente Gian Andrea Lombardo di Cumia, vicendevolmente motivati fino all’unisono, per la buona riuscita di questa 50a Assemblea dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Ed a voi Amici Veterani ancora un ringraziamento per averci voluto onorare con la vostra presenza, dandoci la gioia di poter condividere con voi il senso dell’appartenenza; non abbiamo molto da offrirvi per ringraziarvi se non il profumo dei nostri fiori, il colore del nostro mare ed il calore della nostra gente. E dunque un grazie particolare alla nostra terra ed a tutti i suoi figli, che la amano e la onorano ogni giorno con il loro impegno, la loro tenacia, l’abnegazione fino all’estremo sacrificio che solo l’amore filiale, quotidianamente ricambiato, può fare realizzare, uomini che non hanno vissuto invano e la storia di questa terra altro non è che la biografia di questi grandi uomini, uomini che hanno sognato grandi cose per le quali ne vale la pena restare svegli tutti i giorni per poterle realizzare e se noi abbiamo potuto e possiamo ancora guardare un po’ più lontano è perché abbiamo avuto la fortuna di poter camminare sulle spalle di questi autentici giganti.