LETTERA AL MINISTRO DELLO SPORT

VENERDÌ 18 MAGGIO 2012

UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT

DELEGAZIONE PIEMONTE

VALLE D’AOSTA

 

 

LETTERA AL MINISTRO DELLO SPORT 

Al Ministro dello Sport
Dott. Piero Gnudi
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Via della Stamperia 8
00186  R O M A

Oggetto: Riorganizzazione territoriale ed autoriforma del CONI

Gent.mo signor Ministro,

DESANA ANDREA

come Delegazione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport ( UNVS ), in rappresentanza unanime delle nostre sedici sezioni che  a  loro volta rappresentano circa 1500 attivissimi tesserati, siamo a manifestarLe la grande e concreta preoccupazione di tutte le nostre sezioni a fronte della affrettata e verticistica proposta di autoriforma del Coni, con particolare e specifico riferimento alla prospettata chiusura dei Comitati Provinciali del Coni stesso.
Le possiamo purtroppo assicurare, signor Ministro, che per molte di esse, dati gli strettissimi rapporti logistici ed organizzativi con i citati Comitati Provinciali, questa nefasta decisione significherà la chiusura delle attività o, nella migliore della ipotesi, il loro drastico ridimensionamento che porterà, lo vogliamo sottolineare, non soltanto ad una miriade di attività positive e costruttive che un ampia fetta della popolazione non andrà più a svolgere e realizzare ma soprattutto un enorme fetta di lavoro in meno per tutta una serie di cittadini lavoratori che sono sempre stati coinvolti professionalmente dalle nostre molteplici e varie iniziative. Quindi ciò andrà a rappresentare non un aiuto alla ripresa economica ma proprio il contrario cioè una contrazione pericolosissima di lavoro in un momento così grave come l’attuale.
Poi concordiamo con molti ambienti dello sport italiano nell’affermare con assoluta convinzione che la citata prospettata chiusura farà venire meno un fondamentale punto di riferimento per le Federazioni, per l’Associazionismo sportivo e l’organizzazione sportiva sul territorio. Mentre concordiamo sull’esigenza di una approfondita e democratica riforma del Coni in funzione soprattutto di una valorizzazione della funzione sociale ed educativa della pratica sportiva, chiediamo con cortese urgenza che si apra un confronto democratico e si corregga sostanzialmente la proposta di autoriforma al fine di rispettare le istanze di partecipazione dal basso dei praticanti, grazie anche e soprattutto alla generosa disponibilità del volontariato che opera gratuitamente.
Certi che la sua sensibilità politica, economica e sociale la porterà a rivedere positivamente quanto  sin qui precedentemente affermato, confidiamo in una sua iniziativa di indirizzo che consenta l’auspicato blocco della chiusura dei Comitati Provinciali del Coni e delle Federazioni, indirizzando verso altre soluzioni l’auspicato risparmio sui costi complessivi di queste strutture con specifico riferimento al taglio dei non più motivabili e sostenibili costi apicali.
Con l’occasione inviamo cordiali saluti ed auguriamo un proficuo lavoro.

Andrea Desana –
Delegato UNVS di Piemonte e Valle d’Aosta

Rosignano Monferrato 18 maggio 2012