L’atleta paralimpico Stefano Gori ai detenuti di Lucca: “Anch’io, come voi, ho toccato il fondo”

2013-01-26T17:22:29.716+01:00
Da Lo Schermo Newsletter

L’atleta paralimpico Stefano Gori ai detenuti di Lucca: 

“Anch’io, come voi, ho toccato il fondo”

24-01-2013 / Volontariato / La redazione

Stefano Gori durante la sua visita al carcere di Lucca

LUCCA, 24 gennaio – Nei giorni scorsi l’atleta paralimpico Stefano Gori ha incontrato la popolazione detenuta all’interno della casa circondariale San Giorgio di Lucca. All’appuntamento, cui ha partecipato una nutrita rappresentanza di detenuti, c’erano anche il direttore Francesco Ruello, il comandante Rosa Ciraci, il personale della polizia penitenziaria e dell’area educativa.
Stefano Gori ha sottolineato “l’importanza della voglia di riscatto”, paragonando la sua vicenda umana e sportiva – con la perdita completa della vista e la conseguente rinuncia a una promettente carriera sportiva – a quella delle persone che lo stavano ascoltando.
“Anch’io, come voi, anche se per ragioni e attraverso strade differenti, ho toccato il fondo”, ha detto. “Ho vissuto momenti, anni di angoscia e di sofferenza. Ma sono stato in grado, ed è questa una possibilità che è concessa ad ognuno di noi, di riscattarmi da questo destino trovando un nuovo senso alla mia esperienza di uomo e di atleta”.
Sull’importanza delle regole e del loro rispetto, Gori ha detto che “il fatto che io mi trovi in una situazione di svantaggio non deve farmi credere che allora si possa chiudere un occhio su un’eventuale infrazione di corsia sui cento metri piani o su un nullo nel salto in lungo, non sarebbe giusto”. Così come, quando qualcuno glielo ha chiesto, ha anche raccontato della presenza del doping anche in ambito paralimpico. “Quindi – ha concluso Stefano – ricordatevi che tutti abbiamo il dovere di rispettare le regole dello sport piuttosto che del vivere civile”.
L’incontro si è poi concluso con la visione di un breve documentario ricco di spezzoni di gare e di interviste dell’atleta, che al termine dell’incontro ha voluto far dono del suo ultimo libro.