GIOVEDÌ 10 SETTEMBRE 1987
da “Il Veterano Sportivo” Agosto – Settembre 1987
La Stracatania impone il nome di Bouzzid Ridha
La bella manifestazione della sezione catanese, giunta all’ottava edizione, ha visto in campo non soltanto gli amatori ma pure i campioni. Brillante il successo.
Se è vera l’affermazione attribuita dagli storici a Luigi XIV, detto Re Sole, che “la puntualità è la caratteristica dei re”, la Straccatania, organizzata come sempre impeccabilmente dalla locale sezione dell’UNVS, può ben definirsi “gara sovrana”, in quanto anche quest’anno ha avuto puntuale svolgimento.
C’è tuttavia da aggiungere che mentre una volta quest’ultima brillava di viva luce, in quanto solo astro etneo nel cielo delle marcelonghe, oggi che un po’ tutti si dedicano all’organizzazione di manifestazioni similari diventa consequenziale che la “creatura” dell’Unvs catanese ne risenta un po’ sul piano quantitativo della partecipazione, anche se non su quello qualitativo.
La “creatura” del presidente Porto ha già raggiunto con questa edizione l’ottavo anno di vita, cammina quindi speditamente sull’aspro sentiero delle marcelonghe, e ogni volta si presenta al proscenio ben curata e ben messa per l’opera fattiva e competente degli organizzatori, guidati da quel deus ex-macchina che è Gullotta.
Tuttavia anche l’essere più perfetto può evidenziare qualche neo, che appunto perché tale non può essere catalogabile fra i difetti, ma che è pur qualcosa che leggermente deturpa.
Nel caso specifico ci riferiamo alla prova competitiva inclusavi quest’anno. LaStracatania secondo noi, può e deve essere semplicemente una manifestazione e non pure una competizione (vi sono altri modi ed altre occasioni ove competere agonisticamente per una coppa o una medaglia), anche perché in tal modo vengono a trovarsi in difficoltà psicologica — e non soltanto tale — tutti coloro, e sono i più, che vi partecipano a puro titolo amatoriale.
Va aggiunto, per completezza informativa, che la sezione competitiva dellaStracatania è stata appannaggio del nicolosita Domenico Cutrufo, che ha fatto registrare il tempo di 34’21”, anche se al traguardo — udite, udite — è giunto per primo un “amatore”, il tunisino Bouzzid Ridha, che ha preceduto di un secondo appunto il ventenne etneo.
Da segnalare anche i nomi di Umberto Tomaselli al primo posto nella classe oltre 40 anni (tempo 35’54”), Salvatore Porto vincitore nella classe “over 45″ (in 37’49”), Fortunato Rametta primo classificato fra gli “over 50″ (41 ’34”) e del rappresentante dell’Unvs di Catania “oltre 70″ Rosario Migliore, che ha impiegato a coprire il percorso il tempo di 51 ’43”.
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