SABATO 27 APRILE 2013
IL SOCIO UNVS RENATO MAZZA VALIDO COLLABORATORE AMMINISTRAZIONE PUBBLICA LAMETINA
di Martino Di Simo (2013)

Quasi un anno fa il dipendente della Polizia Municipale di Lamezia Terme, dopo trentacinque anni di onorato servizio, se ne andava in pensione. Lo storico impiegato comunale è stato festeggiato da quanti lo hanno conosciuto e apprezzato per il suo costante “impegno, lealtà e bontà d’animo” espletato nell’ambiente di lavoro e nella vita quotidiana.
Il Comandante della Polizia Municipale ha voluto consegnare al Sig. Renato Mazza, questo è il nome del nostro personaggio, un crest con il simbolo del corpo, mettendo in risalto l’impegno profuso e la professionalità riscontrata in ogni suo lavoro. Alla festa di addio al lavoro erano presenti numerosissime autorità, civile, militare e religiose. Naturale la presenza del comandante, Salvatore Zucco, il comandante della Polizia Provinciale, La Gamma, l’assessore comunale, Rosario Piccioni, in rappresentanza del Sindaco e dell’amministrazione comunale, Don Carlo Cittadino ha porto gli auguri del vescovo Luigi Canfora, il vicequestore Antonio Borelli. La polizia stradale era rappresentata da Francesco Spartà e il poeta Costantino ha voluto dedicargli una poesia.
Numerosissime sono state le attestazioni di fiducia e di stima ricevute in questa occasione pervenute dai generali, ai colonnelli, agli onorevoli ecc., sarebbe troppo lungo l’elenco e lo spazio del giornale non mi permettono di farlo. L’intervento che ha desiderato fare la figlia, Maria Mazza, a conclusione della grande festa, è la chiusura più bella e significativa. Infatti, ha sottolineato che “augura a tutti di avere un padre come il mio, capace di mettere in ogni cosa entusiasmo e professionalità, un padre presente, una persona unica. Sono orgogliosa di essere tua figlia. Tanti auguri papà”.
Il sig. Renato ha voluto consegnare al comando e al comune un suo lavoro comprendente le foto storiche del comando il tutto racchiuso in una cornice d’oro realizzata dalle stesso in memoria del prefetto Manganaro, del Comandante Borelli e del tenente Natrella. Al termine ha ringraziato tutti i presenti alla sua festa e tutti quelli che hanno inviato telegrammi, fax ecc. confermando che durante l’espletamento del suo lavoro, si è sempre sentito come in famiglia e a conferma di quanto espresso ha detto: “non siete stati semplici colleghi” ma amici e validi collaboratori.

A Renzo Mazza non gli viene riconosciuto solo la sua capacità lavorativa ma anche il dono dell’arte e della musica. Infatti, l’opera a cui tiene in particolar modo è un orologio dallo stesso progettato e costruito con tanto amore e donato al pontefice Giovanni Paolo II. La sua vena artistica si è espressa molte con le sue opere che hanno costituito un importantissimo e unico premio, in moltissime Manifestazioni sportive e non.
Infatti, con la sua calma olimpica, Renato Mazza, sistemava tutto quello che si trovava fuori posto e con la stessa abilità per diversi decenni si è cimentato con successo nella realizzazione di straordinarie opere artigianali, che hanno riscosso sempre un grande successo. Insegne, stemmi, decorazioni, targhe, cornici e simboli sono stati realizzati dall’artigiano lametino principalmente per le forze dell’ordine e per l’Amministrazione lametina. Sono quasi venti anni (o8 Marzo 1994) che il Lamentino Mazza, è socio della Sezione UNVS di Falerna e sempre ha cercato di dare il suo personale contributo, limitatamente ai suoi impegni di lavoro. La Presidente della Sezione, Sig.ra Caterina Bertolusso, spera e si augura che il socio trovi più tempo da dedicare in maniera più fattiva e collaborativi alla sezione dei veterani.
Con queste poche e sintetiche righe abbiamo voluto mettere in risalto le doti di un uomo che oltre a dedicare la sua vita al lavoro per aiutare la comunità, ha voluto confrontarsi con il mondo, non facile, dell’arte, della musica e dello sport.
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