SEZ. BARI Corsi di scherma gratuiti per combattere la devianza sociale Una stoccata per la vita

ARTICOLO E FOTO DALLA SEZ. DI BARI 

Corsi di scherma gratuiti per combattere la devianza sociale

Una stoccata per la vita

Si chiama “Una stoccata per la vita”, il progetto che prevede lo svolgimento, a titolo gratuito, di corsi di scherma tenuti, durante l’anno scolastico presso alcune scuole primarie e secondarie di primo grado, e nel periodo estivo in “campi scuola” organizzati da associazioni sportive, Onlus e oratori. L’attività è partita con l’ oratorio “Don Bosco” dell’Istituto salesiano del Redentore, dove istruttori della Federazione italiana scherma hanno dato lezioni ai giovanissimi iscritti al campo scuola.

Il protocollo, organizzato dal Comando Forze operative sud dell’Esercito, in collaborazione con la Conferenza episcopale pugliese, l’Università di Bari, l’Ufficio scolastico regionale e la Federscherma, ha l’obiettivo combattere devianza e degrado sociale con l’attività sportiva. Inoltre, verranno avviati alla scherma anche ragazzi diversamente abili o affetti da autismo, considerato che la pratica sportiva, oltre a portare benefici fisici  rappresenta un mezzo di inclusione,  miglioramento del senso di autoefficacia e  promozione della salute.

Oltre al generale Luigi Francesco De Leverano, alla presentazione c’erano monsignor Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto e presidente della Conferenza episcopale pugliese, il generale Mauro Prezioso, Comandante militare Esercito “Puglia”, il prof. Francesco Fischetti, delegato allo sport dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri, il presidente della Federscherma pugliese Matteo Antonio Starace, l’assessore del Comune di Bari, Carla Palone, Nicola Calò in rappresentanza del Coni Puglia. La sezione di Bari dell’Unione veterani dello sport era rappresentata dal presidente Gaetano Campione.