Stefano Gori schermitore, dopo l’atletica insegue altri prestigiosi traguardi con la spada

DA LA GAZZETTA DI LUCCA

Stefano Gori schermitore, dopo l’atletica insegue altri prestigiosi traguardi con la spada

STEFANO GORI E ROBERTO TARFANO

SCRITTO DA VALTER NIERI

22 NOVEMBRE 2022

Dopo essere rimasto nella storia dello sport lucchese per superato la soglia dei 200 titoli italiani fra specialità paralimpiche e campionati Libertas e CSI, l’atleta polivalente non vedente Stefano Gori insegue nuovi stimolanti traguardi anche nella scherma, una delle sue attività sportive intraprese negli ultimi anni. Non si è ancora spento l’eco dei suoi incredibili risultati ottenuti con enormi sacrifici e tanto impegno, che gli hanno consentito di vincere quei titoli in atletica che già la sua mente è in fermento per altri appuntamenti.

PROSSIMO OBIETTIVO: VINCERE NEL LANCIO DEL GIAVELLOTTO

Stefano, ormai ha vinto tutto. A 62 anni cosa ha ancora da chiedere all’atletica?
“Non mi fermo – risponde il campione non vedente – non mi voglio arenare almeno fino a quando non ho raggiunto l’ultimo traguardo di vincere il titolo nazionale anche nel lancio del giavellotto, l’unico che ancora mi manca nelle specialità che mi vedono impegnato da tanti anni. Ho vinto tanti titoli nei 60 indoor, 100 metri open, 200 open e indoor, 400 open e indoor, 200 open e indoor, 400 open e indoor, salto in lungo open e indoor, salto in alto open e indoor, peso indoor, disco open e indoor cat. T11,12 E 13 ma non sono ancora riuscito a fare centro a livello paralimpico con il giavellotto e siccome sono ostinato farò di tutto per riuscirvi”
Il prossimo appuntamento con l’atletica è fissato a marzo con i campionati di lanci invernali che si terrano ad Ancona e Gori si appresta a difendere i colori del G.S. Sempione 82 di VCO. Ricordiamo anche che è campione in carica nei campionati nazionali Libertas e CSI gareggiando con le rispettive squadre lucchesi nelle specialità dei 100 m., peso, disco e giavellotto nella fascia di età 60-65 anni, dove, pur agevolato dal minor peso degli attrezzi per la sua disabilità, si confronta con i pari età normodotati.

IL POTERE DI SUSCITARE EMOZIONI

STEFANO GORI

Stefano ha il potere di suscitare emozioni e di unire le persone in una aggregazione sportiva, come nessun altro è mai riuscito a fare nella città di Lucca. Un atleta ed un relatore che riesce, attraverso i risultati nello sport, a far rispettare i diritti umani di tutte quelle persone con minoranze fisiche ed affette da problemi mentali e sensoriali, consentendo loro di partecipare attivamente nella società come i normodotati. Grazie ai suoi esempi nelle scuole di mezza Italia, il suo lavoro di relatore è di aiuto a tutti quei ragazzi che in età adolescenziale presentano quei fisiologici momenti di crisi nella crescita. Il suo esempio sportivo è loro di aiuto nell’imparare ad avere una buona preparazione e delle sane abitudini vincendo le difficoltà.

LA QUALIFICAZIONE CON LA SPADA PER ACIREALE 2023
Nella prima settimana di novembre Gori si è qualificato nelle preliminatorie di Siena anche per le fasi finali dei campionati italiani di scherma nella specialità della spada per non vedenti, in programma ad Acireale nel mese di giugno del 2023. Gareggia per la TBB Scherma Lucca ed è seguito dal maestro Roberto Tarfano.
“Il mio obiettivo – precisa il campione lucchese – è migliorare il mio quinto posto di Verona del 2021. A Fermo a giugno di quest’anno non ho partecipato, pur essendo qualificato, perché il mio maestro Tarfano non poteva seguirmi essendo impegnato, come vigile urbano di Lucca, al seggio per le elezioni della nuova amministrazione comunale.”