SEZ. UNVS LUCCA Presentato il libro “avversario il covid – igiene e sport, un binomio per la tutela della salute

SEZIONE UNVS LUCCA
Presentato il libro “avversario il covid – igiene e sport, un binomio per la tutela della salute

Il giorno 5 febbraio, presso la Sala Riunioni del CONI di Lucca, è stata convocata l’Assemblea Elettiva della Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione Gino Dovichi, per il rinnovo delle cariche di club per il quadriennio 2021-2024, che riguardano il Presidente, il Consiglio Direttivo e il Revisore dei Conti. Esauriti gli argomenti previsti dall’ordine del giorno, a margine dell’assemblea, la Presidente (confermata) Carla Landucci, ha presentato, raccomandandone la lettura e la diffusione, un libro di grandissima attualità ed utilità per tutti, ma particolarmente coinvolgente e interessante per chi, come la nostra associazione UNVS, si occupa di sport a diversi livelli. Qui il titolo del libro: “Avversario il Covid – Igiene e sport, un binomio per la tutela della salute”.

Il volume, edito da “PISA University Press”, pubblicato nella collana “Manuali”, a cura di Angelo Baggiani (professore di igiene dell’università degli studi di Pisa), di Carlo Giammattei (direttore di medicina dello sport Lucca-Versilia Usl Toscana Nord Ovest) e del nostro socio dott. Alberto Tomasi (direttore dell’igiene pubblica dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest, attualmente in pensione), è stato per la prima volta presentato il 1° dicembre scorso in un evento in streaming sul canale You Tube dell’Ufficio cultura del Comune di Lucca, promosso dal Comune stesso e dal Coni Lucca. Con questo lavoro gli autori offrono un contributo importante alla crescita culturale, organizzativa e scientifica dei gruppi dirigenti dello sport a tutti i livelli, con l’intento pratico di fornire indicazioni e risposte efficaci e concrete al mondo dell’associazionismo sportivo, messo oggi di fronte a responsabilità nuove e inattese e soprattutto ad una sfida veramente impegnativa: quella di proseguire nell’attività sportiva, misurandosi con le nuove esigenze di tipo igienico-sanitario legate al coronavirus, con l’obiettivo di garantire non solo agli addetti ai lavori, ma a tutti coloro che svolgono attività fisica, una sicura ed efficace tutela della salute. In specifico gli argomenti trattati dagli autori riguardano: informazioni generali sulla pandemia da Covid19, le modalità di trasmissione del virus nella vita quotidiana, nello svolgimento delle attività fisiche all’aria aperta, in piscina e al mare, i sintomi e i test diagnostici; il sistema immunitario dello sportivo; i comportamenti corretti dello sportivo idonei alla prevenzione dell’infezione da Covid19; l’igiene degli impianti e dei locali sportivi: la pulizia e la sanificazione; la gestione del rischio microbiologico nelle matrici ambientali delle strutture sportive; la tutela sanitaria delle attività sportive post pandemia Covid19; l’alimentazione dello sportivo al tempo del Covid19; le vaccinazioni raccomandate agli sportivi; raccomandazioni per la ripresa delle attività fisiche e sportive; le responsabilità dei dirigenti nelle attività sportive. Il testo è corredato da numerose FAQ, le domande più comuni sull’argomento. In appendice: “Il decalogo anti-contagio per gli sportivi”. Una parola a parte merita il Dott. Alberto Tomasi, una eccellenza nell’ambito della sanità di Lucca e della Toscana, qualificato membro della nostra sezione UNVS, che ha curato con riconosciuta competenza ed esperienza, alcuni capitoli del volume. Originario di Trento, il dott. Tomasi si è laureato all’Università Cattolica di Roma nel 1978. Nello stesso anno ha iniziato a lavorare come medico igienista nell’Ufficio del medico provinciale di Trento. Dal 1988 al 1991 è stato responsabile della struttura complessa di Igiene pubblica della Usl di Pontedera. Dal 1992 al 1994 ha ricoperto il ruolo di responsabile del Servizio di Igiene pubblica della Provincia di Trento, dal 1995 al 1999 è stato direttore sanitario dell’allora Asl 2 di Lucca, poi dal 1999 direttore del Dipartimento della Prevenzione di Lucca. Nel 2016, con la creazione della grande Asl Toscana nord ovest, Tomasi ha assunto il ruolo di direttore d’area. Specializzato in scienza dell’alimentazione, in medicina dello sport ed in igiene e medicina preventiva, si è occupato con passione e competenza di varie tematiche legate all’igiene pubblica, tra cui anche le vaccinazioni (ha realizzato e seguito numerose campagne vaccinali) e la medicina dei viaggiatori. E’ tra l’altro presidente della Società italiana di medicina dei viaggi e delle migrazioni (SIMVIM) ed è autore di oltre 130 tra libri e pubblicazioni scientifiche. Con la sua disponibilità, preparazione ed apertura mentale si è guadagnato la stima e l’amicizia degli operatori che hanno lavorato con lui in tutti questi anni. Andato di recente in pensione, è stato richiamato in servizio dall’Asl in piena emergenza Covid19, mettendo a disposizione la sua professionalità, la sua esperienza e la sua autorevolezza per affrontare la drammatica situazione sanitaria provocata dal Virus, in particolare per coordinare la preoccupante situazione scuola-famiglie-Asl, in previsione della riapertura delle scuole superiori e medie. Noto per il suo impegno a sostegno delle vaccinazioni, in una recente intervista, in merito al dibattito “vaccino sì-vaccino no”, il Dott. Tomasi ha rilasciato quanto segue: “Da sempre lotto contro la proliferazione di false notizie. In una parola, l’‘infodemia’. È successo tempo fa con i vaccini, accusati di essere la causa di autismo e di altre malattie. La diffidenza nei loro confronti era tanta, e scarsa la fiducia nella prevenzione. Ma possiamo vincere questa guerra ugualmente, contrastando la diffusione di false notizie con la conoscenza e la divulgazione di pratiche valide scientificamente. Le sole che possono spezzare la catena del contagio. Penso e spero che questa emergenza sanitaria insegnerà qualcosa. Prima di tutto, che il detto ‘prevenire è meglio che curare’ non è un luogo comune, ma verità: e che i vaccini servono proprio a questo. È certo però che molto dipende da tutti noi. Se ognuno, senza eccezioni, rispetterà e contribuirà al rispetto di alcune raccomandazioni, la diffusione del coronavirus rallenterà. Sappiamo che il distanziamento ci può salvare, perché la trasmissione virale avviene con colpi di tosse, starnuti, contatti diretti e prolungati a meno di un metro l’uno dall’altro e perché il coronavirus sopravvive e si riproduce solo nell’apparato respiratorio dell’uomo. Siamo noi la sua casa. Quindi non dimentichiamo mai le sane buone vecchie regole barriera: distanza, mascherina, gel disinfettante e lavaggio mani. Se non gli lasciamo il terreno fertile, questo nemico morirà”.

E a proposito delle difficoltà’ a svolgere attività sportive in questo prolungato periodo di chiusura dei centri sportivi, ecco il suo suggerimento: “Anche se palestre e piscine per ora restano chiuse il mio consiglio è di continuare a fare movimento, con passeggiate, bici, corsa. Un fisico sano, grazie a sport e alimentazione, sa reagire meglio agli attacchi al sistema immunitario. L’obesità è complice del virus: il grasso addominale complica la respirazione. “Il movimento fa salute” è uno slogan lanciato dalla Regione Toscana ed è una delle indicazioni della campagna dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sui corretti stili di vita della popolazione”. Ed è proprio nell’ambito di questo progetto che il libro di Angelo Baggiani, Carlo Giammattei e Alberto Tomasi, un manuale che fornisce precise raccomandazioni sui comportamenti individuali corretti per permettere di riprendere in sicurezza le attività in tutte le discipline, trova qui la sua giusta collocazione, in questa drammatica situazione, e va raccomandato a tutti coloro che a vario titolo operano nel mondo dello sport (dirigenti, allenatori, atleti, genitori).

Dino Ferrari Braga