COSENZA Le «Nozze d’Oro» con lo sport di Arturo Citriniti

LUNEDÌ 2 FEBBRAIO 1976

da “Il Veterano Sportivo”  Febbraio 1976

COSENZA Le «Nozze d’Oro» con lo sport di Arturo Citriniti

Arturo Citriniti

Al socio comm. geom. Arturo Citriniti, Presidente della Sezione, in una recente riunione conviviale del locale Club Panathlon, alla presenza di Autorità Regionali e Provincia­li, è stata consegnata una targa d’onore con diploma, offerta dal C.O.N.I., per le sue «nozze d’oro» con lo sport.
Ed ecco il discorso di presentazione pronunciato dall’avv. Franco Carci Presidente del Comitato Provin­ciale del CONI.
Arturo Citriniti appartiene a quella ristretta schiera di atleti che seppero nei tempi in cui le più pure forme di sport erano bistrattate e derise ed in cui non esisteva alcuna attrezzatura sportiva, superare da soli ogni difficoltà di ambiente e di mezzi.
Nato a Catanzaro il 22 agosto 1908, iniziò la sua carriera di atleta alla giovanissima età di 14 anni nei campionati d’Istituto, gareggiando nella corsa dei m. 80.
Conseguì i primi successi, frutto di una indomabile passione e di una ammirevole serietà di preparazione; nell’aprile 1923 nei campionati «Giovanetti» organizzati dalla S.S. Fulgor di Catanzaro; nel maggio 1923 nei campionati «Cittadini» nella ga­ra del disco e nei m. 100; nel settem­bre 1923 nei campionati sociali della S.S. BRACCÌNI di Catanzaro vincendo i m. 100 ed il salto triplo, titoli che riconquistò nei campionati socia­li del settembre 1924.
Negli anni 1925 1926 nelle gare veloci, nel salto in lungo ed in quel­lo triplo ottenne lusinghiere affermazioni nella riunione regionale di CROTONE (settembre 1925), nei cam­pionati calabresi a Reggio Calabria (aprile 1926), nei campionati « Citta­dini » (luglio 1926), nella preolimpi­ca di CROTONE (agosto 1926)
Nel settembre 1926, ai Campiona­ti Calabresi del Gran Premio dei Gio­vani, svoltisi a Cosenza, vinse i m. 80 ed il salto in lungo, acquisendo il diritto di rappresentare la Calabria ai Campionati Italiani che si svolsero a Pesaro nell’ottobre dello stesso an­no e dove, in giornata poco felice, riportò l’8° posto nel salto in lungo e nei m. 80.
Nel 1929 a Messina fu vincitore e nuovo primatista del Campionato di Pentathlon Calabro-Siculo. Nel 1923 conseguì il migliore risultato della sua carriera di atleta, vincendo nei campionati «Cittadini», oltre al sal­to triplo, il salto in lungo con m. 6,12 che costituì, per lunghi anni, il pri­mato calabrese della specialità.
Per rimanere nel campo dell’atleti­ca leggera, diciamo che ha ricoperto le seguenti cariche:
Presidente del C.P. Fidal di Catanzaro dal 1935 al 1938 e di quello di Cosenza dal 1939 al 1958. Giudice arbitro regionale con anzianità 1935 tuttora in servizio.
Delegato Provinciale del G.C.G. di Catanzaro dal 1935 al 1938 e di quello di Cosenza dal 1939 al 1943.
Ma anche in altri settori sportivi il Cintriniti ha dato fattivo contributo allo sport. Ricordiamo:
nel settore della Pallacanestro
– Componente del C.D. del Comitato Regionale nel 1925 Presidente del Comitato Provinciale di Catanza­ro dal 1932 al 1938 e di quello di Cosenza dal  1938 al  1968 – Fiduciario Regionale Arbitri dal 1950 al 1965 – Vice Presidente del C.R. dal 1965 al 1972 – Commissario Speciale Arbitri – Commissario di Campo – Arbitro Be­nemerito con anzianità 1935 – Compo­nente la Commissione Tecnica Nazionale del C.S.I. dal 1955 al 1970.
nel settore del Cronometraggio spor­tivo
– Cronometrista Benemerito con anzianità 1946, fu Capo-servizio cronometraggio  nelle gare  di  scherma alle Olimpiadi di Roma;
nel settore della «ginnastica»
– Fiduciario Provinciale della F.G.I., in carica;
nel settore delle attività promozionali
– Presidente della Sezione Cosentina dell’Unione Nazionale Veterani Sportivi, in carica;
Relatore nel Panathlon di Cosenza su temi sportivi varii;
Benemerenze sportive:
Premio «Antonini» per la pallacanestro; «Quercia al merito» per la FIDAL; Stella d’argento al merito sportivo per il C.O.N.I. (anzian. giugno 1968);
Commendatore al merito della Repubblica.
Il Citriniti oltre alla attività dirigenziale nel C.P. del CONI in cui ri­copre la carica di Vice Presidente, svolge sport attivo nel campo delle «bocce» con apprezzabili risultati.