SEZ. CARLENTINI Le finali scudetto over 40 maschile e over 35 femminile in corso a Carlentini

2012-11-15T19:45:06.531+01:00
Dal quotidiano “LA SICILIA” Domenica 30 settembre 2012
Articolo a firma GIOVANNI FINOCCHIARO

PER GENTILE CONCESSIONE DEL GIORNALISTA

VOLLEY.

Le finali scudetto over 40 maschile e over 35 femminile in corso a Carlentini

Al Carlentini il «tricolore» donne

di GIOVANNI FINOCCHIARO

Carlentini Maschile

CARLENTINI. Una città in festa. Le finali scudetto over 40 maschili e over 35 donne di pallavolo, ospitate nel pallone tensostatico di Carlentini, hanno chiamato a raccolta appassionati di volley, nostalgici e giocatori d’un tempo che ancora lottano a livelli agonistici non certo trascurabili. Ci sono, poi, i nomi più noti, come quello di Nello Greco, campione d’Italia nel 1978 con la Paoletti, vice campione del Mondo con la nazionale di Carmelo Pittera (ieri ha partecipato alla presentazione della manifestazione).
A entusiasmare sono pure altri campioni come Donatella Pizzo, Hernanda Barrano e Giovanna Floridia che si ritrovano dopo gli anni in A1 del Caltagirone; c’è Salvatore Vivenzio, ex centrale della Pallavolo Catania di Giuseppe Consoli, che schiacciava i primi tempi di Waldo Kantor al pala Spedini, impianto da 1200 posti che si riempiva già due ore prima del via delle partite di Serie A1.
Proprio Vivenzio era quasi commosso per questo ritorno in Sicilia da atleta. Lo abbiamo risentito e ci ha dichiarato: «Una manifestazione bellissima, che mi ha permesso di risentire Orazio Risina, mitico dirigente degli anni della Pallavolo Catania, e incontrare Nello Greco, con il quale ho avuto la fortuna di giocare un anno, in A1, perché Nello, dopo l’infortunio di Massimo Castagna, fu chiamato dal presidente a sostituirlo. Un colosso della pallavolo.
Quanti ricordi, in una Catania pazza per il volley. Oggi è rimasto ben poco e mi spiace che questa città abbia perso la Serie A». Vivenzio oggi insegna educazione fisica e allena i ragazzi dell’ex Niccolai Napoli che arrivò fino all’A2.
Amarcord e lotta sottorete, insomma. Con quattro squadre maschili e due femminili a contendersi il tricolore grazie all’organizzazione del Santa Tecla Carlentini, società che ha aperto al volley over 40 dopo aver partecipato, nella scorsa edizione, alle finali che si sono svolte a Udine.
Dopo inaugurazione e cerimonie di benvenuto (simbolo della manifestazione le arance, donate ai giocatori, alcuni di loro hanno anche trovato tempo e modo per trascorrere un paio d’ore in spiaggia) ecco le partite.
In mattinata Udine ha battuto in due set la squadra di Sorrento, il Santa Tecla Carlentini ha lottato, ma perso il confronto con il Pisa (2-1, con parziali 25-23, 21-25, 15-8), Pisa è andata in finale scudetto in serata, perché ha superato in due set lo stesso Sorrento, superando i friulani in due set. L’ultimo match maschile del primo giorno è stato decisivo per l’accesso alla sfida per lo scudetto: di fronte il Carlentini e la squadra udinese. I siciliani si sono fermati a 21 e a 19, e stamane, alle 9,30 lotteranno per il terzo posto contro Sorrento. La finale sarà tra Pisa e Pavoletto Udine, che scenderanno in campo subito dopo. Tra le donne in serata è arrivato il trionfo del Santa Tecla Carlentini che in finale ha superato Massa per 2-0 (25-19 e 25-11).
Grande soddisfazione per Donatella Pizzo, tecnico della squadra siracusana, che dopo lo scudetto da atleta vinto nel 1980 aggiunge ora questo Trofeo da over 35 in panchina.