Sez. UNVS Policoro “Magna Grecia” ConvegnoFamiglia, scuola e sport nell’educazione della persona

2013-06-18T18:52:49.746+02:00

CONVEGNO Sez. UNVS Policoro “Magna Grecia”

Famiglia, scuola e sport nell’educazione della persona.

del prof. Francesco  Nola

da sx il Presidente Sez Magna Grecia Francesco Nola, il Sindaco di Policoro Rocco Leone, il prof Michele Indellicato, l’avv. D. Maria Montesano e l’Ass. Sport al Comune Policoro, dott. Massimiliano Padula

Con l’alto patrocinio del comune di Policoro, del Coni di Basilicata e in collaborazione con le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI) e l’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Pitagora” di Policoro, Matera, si è svolto, presso l’aula magna dell’ISIS, il convegno pubblico sul tema: “Famiglia scuola e sport nell’educazione della persona”. L’evento è stato organizzato dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport sezione “Magna Grecia” di Policoro. Relatore il prof Michele Indellicato (docente di Filosofia Morale Università degli Studi di Bari “A. Moro”).
Ad aprire i lavori è stato il prof. Francesco Nola, presidente Sez. Unvs “Magna Grecia” il quale, dopo la preghiera di rito ricordando le persone in difficoltà e quanti soffrono la fame nel mondo, ha spiegato che il convegno non voleva avere la pretesa di indicare tutte le modalità per educare bene la persona, ma semplicemente un contributo dei Veterani dello Sport, unitamente alle famiglie, scuole e sportivi del territorio, “per dare la speranza di poter vivere un futuro più sereno e lontano dai conflitti sociali”. Tra le autorità che hanno fatto gli onori di casa, il sindaco Rocco Leone e l’assessore allo sport Massimiliano Padula, che hanno apprezzato il lavoro della sezione UNVS “ Magna  Grecia” operante non solo su Policoro bensì anche su diversi comuni limitrofi. Dopo il saluto, il primo cittadino è stato lieto di omaggiare il prof. Indellicato, il dott. Giuseppe Barile e don Salvatore De Pizzo, in rappresentanza del vescovo Sua Ecc. Mons. Francesco Nolè, consegnando loro targhe ricordo per l’attenzione mostrata alla città di Policoro.
Dopo altri saluti, il moderatore Nola, ha dato la parola al prof. Indellicato per trattare la relazione del convegno.
“L’etica sportiva – ha asserito Indellicato – può dare seri contributi per la formazione umana e culturale della persona, l’educazione al senso civico e al rispetto della dignità umana e delle regole per l’affermazione di una cultura sportiva positiva e biofila che orienti alla pratica di quei valori morali che nobilitano l’essere della persona e aiutano a vivere bene nella comunità. La pratica dello sport – ha continuato Indellicato – può aiutare a far vivere quei valori autentici che sembrano dimenticati nel terzo millennio. Tra i valori fondamentali dello sport ci sono la lealtà, l’equità, l’amicizia che Aristotele considerava la più preziosa delle virtù, la tolleranza, il rispetto degli avversari e delle regole e perché no, un sano divertimento. Il diritto alla pratica di uno sport leale deve essere garantito a ciascuna persona senza distinzione di sesso, di ceto, di religione, e deve essere tramite per garantire il diritto alla pace, il diritto alla libertà e alla giustizia, tutti i valori che se testimoniati, e non solo predicati, possono aprire alla speranza di una pratica sportiva come visione biofila della vita.”(N.d.R. per l’etica biofila il bene è rispetto per la vita). (Albert Schweitzer)
Nell’intervento programmato il presidente del Consorzio del pane DOP di Altamura, Giuseppe Barile, ha parlato dell’importanza del pane a lunga lievitazione naturale per una corretta alimentazione della persona. “Il pane è il regalo più generoso della natura, uno dei grandi piaceri della vita, un alimento semplice, sano e naturale che l’uomo non potrà mai sostituire”.
Dopo l’ascolto attento dei presenti è seguito un qualificato dibattito. A rompere il ghiaccio Pino Manolio, il quale si è soffermato sull’importanza del sapere e della conoscenza come contributo della promozione umana allo sviluppo sociale. La prof.ssa Raffaella Delli Veneri ha messo in risalto il ruolo dell’educatrice scolastica come docente e della mamma nella famiglia, prima agenzia educativa dei nostri figli. La prof.ssa Romano ha parlato della fede nel Signore e della condivisione di quello che abbiamo mettendolo a disposizione degli altri, all’insegna della solidarietà vera.  La prof.ssa Eleonora Delle Donne ha illustrato l’eccellente risultato formativo di un progetto sportivo di arti marziali organizzato in collaborazione con la scuola, lo scorso anno scolastico.  Il presidente regionale della FIV (Fed Italiana Vela) Sigismondo Mangialardi, nel suo intervento ha evidenziato che tutte le istituzioni presenti sul territorio devono impegnarsi ad attivare i processi e le possibili strategie in grado di promuovere l’intero tessuto economico, turistico e ricettivo della Regione. Il prof. Gennaro Santoro ha parlato dello sport come grande momento di aggregazione sociale: “Il sogno dei Veterani lucani – ha affermato Santoro – è quello di coinvolgere, in varie manifestazioni sportive e non, i comuni periferici e fuori dai circuiti turistici per far sì che si abbia una conoscenza totale del territorio”. I piccoli borghi devono essere visitati e valorizzati. Lo sport è un formidabile veicolo di pubblicizzazione dell’ambiente”.
Significativo l’intervento del dirigente scolastico dell’istituto ospitante: “La famiglia, la scuola e lo sport devono essere alleati nel difficile compito di educare le giovani generazioni; in particolare la scuola – ha dichiarato il prof Angelo Castronuovo – deve essere un avamposto, dove l’individuo diventa responsabile del proprio futuro; dove responsabilità vuol dire saper scegliere, sapere ascoltare, saper valutare e interpretare i fenomeni reali, i cambiamenti, le evoluzioni e sapere discernere tra tanti messaggi ridondanti e ingannevoli.”
Sono seguiti altri interventi di soci UNVS, condivisi anche da Vincenzo Di Sanzo, rappresentante regionale US ACLI, Antonio Lagala, presidente Provinciale Acli Matera, Filomena Bucello dell’Ente Provincia Matera, Rosa  Dragonetti, proboviro regionale U.S. Acli, da studenti delle ultime classi di scuola media superiore, da esponenti del mondo imprenditoriale, scolastico, delle associazioni e delle Parrocchie.
Dopo il dibattito, le conclusioni a cura di Don Salvatore De Pizzo, vicario del Vescovo S.E. Mons. Francesco Nolè: “Ho espresso il mio compiacimento – ha detto don Salvatore – per la validità dei contenuti e dei contributi di pensiero e orientamenti presentati dal prof. Indellicato nella sua relazione che è stata veramente magistrale”. Il problema della formazione umana, professionale e cristiana dei nostri giovani, ci sta molto a cuore. Anche la Chiesa si sente in prima linea in questo campo e sollecita un’ampia sinergia tra le varie agenzie educative”.